«Il pluralismo delle posizioni e il rispetto della dialettica interna sono elementi distintivi della cultura politica e della storia di Forza Italia. Richiedere con toni perentori le dimissioni dal Senato e l’espulsione dal partito di chi, come la collega Donatella Conzatti, ha deciso, nel rispetto delle prerogative parlamentari, di non partecipare al voto di fiducia al governo e’ banalmente smodato, tanto piu’ se la richiesta e’ motivata da un supposto tradimento della volonta’ popolare.
Seguendo lo stesso ragionamento avremmo dovuto chiedere le dimissioni dei parlamentari leghisti eletti nei collegi uninominali, anche grazie ai voti di Forza Italia, per aver trasformato e tradito la volonta’ popolare andando a governare e sostenendo per 14 mesi il sedicente governo del cambiamento con il M5S».
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Franco Dal Mas
Forza Italia