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CRTCU TRENTO * TASSI MUTUI: ” I RISULTATI DIMOSTRANO CHE SONO ANCORA BASSI SI VA DALLO 0,38% VARIABILE DI UNICREDIT, ALLO 0,98% FISSO DI INTESA SAN PAOLO “

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12.51 - venerdì 15 giugno 2018

Tassi ancora bassi per i mutui: confronta e risparmia. Abbiamo voluto verificare lo stato dei tassi d’interesse dei mutui in Provincia di Trento. Per farlo abbiamo individuato un profilo tipo e utilizzato comparatori online e, direttamente, i siti delle banche.

I risultati dimostrano che i tassi sono ancora bassi, infatti, si va dallo 0,38% variabile di Unicredit, allo 0,98% fisso di Intesa San Paolo.

Le Casse Rurali non compaiono nei comparatori online, infatti, loro adottano più una “politica del bancone”, rapporti one to one o cartellonistica: in questo caso abbiamo cercato le condizioni applicate direttamente nei fogli di trasparenza dei loro siti internet. Abbiamo potuto constatare che le Casse Rurali non rinunciano a mantenere nei contratti a tasso variabile il cosiddetto tasso floor o minimo, quindi in fase di stipula verificate!

L’occasione è importante anche per ricordare alcune regole che disciplinano sia la trattativa commerciale da parte delle banche che il contratto di mutuo, secondo le nuove regole europee:

1. Se acquistate un mutuo, non siete obbligati (non potete essere obbligati!) ad acquistare altri prodotti bancari e/o finanziari (conto corrente, polizza a protezione del credito, azioni od obbligazioni, ecc.).

2. Non vi sono ancora regole uniformi, ma solo prassi che regolano il merito creditizio (come valutare la solvibilità del cliente), pertanto le richieste delle banche relativamente alle garanzie personali o reali possono variare; valutate bene prima di acconsentire.

3. Concedere o meno somme in prestito, salvo casi eccezionali, è un diritto della banca, difficilmente sindacabile (orientamenti ABF che interpretano le disposizioni del Tub e del Codice Civile).

4. La portabilità del mutuo è sempre possibile, anche per le microimprese. Ciò significa spostare gratuitamente il mutuo in essere ad altra banca che vi applica condizioni economiche migliori.

5. In caso di mancato pagamento di 18 rate del mutuo, anche non consecutive, le parti possono convenire di cedere direttamente la casa alla banca che, saltando la fase giudiziale del pignoramento, potrà subito mettere in vendita l’abitazione. Eventuali eccedenze di somme tra il prezzo di vendita realizzato e l’ammontare del debito spettano al consumatore.

 

 

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