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CRTCU TRENTO * CANONE TELEVISIVO: « ANCHE PER IL 2021 CHI NON POSSIEDE LA TV DEVE CHIEDERE L’ESENZIONE QUANTO PRIMA »

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11.43 - giovedì 12 novembre 2020

Canone televisivo. Come ogni anno, anche per il 2021 chi non possiede la televisione, deve chiedere l’esenzione quanto prima!

Come è noto, il canone televisivo è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una volta per tutto l’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. Per famiglia anagrafica, come indica l’Agenzia dell’Entrate sul proprio sito, si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono, in un’abitazione in Italia, un apparecchio televisivo.

Il canone viene addebitato direttamente in bolletta dai propri gestori della fornitura elettrica. Dal 2016, infatti, è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale. L’importo del canone anche per il 2021 è pari a 90 euro l’anno.

Chi non detiene un apparecchio televisivo, e pertanto vuole – giustamente – essere esonerato dal pagamento del canone, lo deve comunicare all’Agenzia delle Entrate ogni anno. L’Agenzia delle Entrate accetta tutte le dichiarazioni di non detenzione, pervenute entro il 31 gennaio di ciascun anno (così le dichiarazioni giunte entro il 31/01/2021 saranno valide per l’anno 2021), ma siccome le aziende fornitrici addebitano la prima rata del canone già con la bolletta di gennaio, il consiglio è quello di anticipare i tempi per evitare l’addebito in fattura, che andrebbe chiaramente a complicare il tutto.

 

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Come fare?

Il modo più semplice è la dichiarazione tramite i servizi telematici sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Chi è in possesso dei dati di accesso telematici (Fisconline, quelli che servono anche per accedere alla dichiarazione 730 precompilata o Entratel), può presentare la propria dichiarazione di non detenzione TV con pochi click.

In alternativa è possibile scaricare il modulo cartaceo dal sito  compilarlo, allegare copia di un documento d’identità ed inviarlo:

con raccomandata a plico (senza busta) all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino

con una e-mail di posta elettronica certificata PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it

Infine, la dichiarazione può essere presentata tramite un intermediario autorizzato (commercialista, centro di assistenza fiscale CAF). Informatevi prima se l’intermediario richieda un compenso per la prestazione.

Esenzione per i cittadini che hanno compiuto 75 anni al 31 gennaio 2021, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio: in questo caso si può presentare una dichiarazione sostitutiva con cui si attesta il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV. Ricordiamo che questa agevolazione è possibile se nell’abitazione di residenza si possiedono uno o più apparecchi televisivi, mentre non compete nel caso in cui l’apparecchio televisivo sia in luogo diverso da quello di residenza.

Attenzione! A differenza di quanto accade per la dichiarazione sostitutiva nel caso in cui non si possegga un apparecchio televisivo, in questo caso, per coloro che l’hanno già presentata negli scorsi anni, se le condizioni di esenzione permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni. Se, invece, si perdono i requisiti attestati in una precedente dichiarazione sostitutiva, ad esempio perché si supera il limite di reddito previsto, è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti che si trova nella sezione II del modello che trovate a questo link:

Le modalità di invio sono le stesse che abbiamo indicato sopra.
Infine ricordiamo, come accennato in precedenza, che chi detiene un apparecchio televisivo, pagherà il canone in concomitanza con la bolletta dell’energia elettrica. L’importo da corrispondere è pari a 9 euro al mese per un totale di 10 mesi, che diventano 18 euro nel caso in cui si abbia a che fare con una fattura a cadenza bimestrale. In alternativa, la tassa può essere versata tramite il modello F24 se nessun componente di una famiglia sia titolare di un contratto elettrico, oppure mediante un addebito sulla pensione.

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