Deposito del 20-12-2022 (dalla 253 alla 261)
S.253/2022 del 18/10/2022
Udienza Pubblica del 18/10/2022, Presidente SCIARRA, Redattore PROSPERETTI
Norme impugnate: Art. 29 bis della legge della Regione Molise 08/04/1997, n. 7.
Oggetto: Impiego pubblico – Impiego regionale – Norme della Regione Molise – Istituzione di un’apposita “Area Quadri” – Trattamento economico – Riconoscimento di un’indennità annuale pensionabile, parte integrante della retribuzione – Disciplina ed erogazione di un trattamento economico accessorio al personale regionale, al di fuori della contrattazione collettiva nazionale e senza una legge statale autorizzativa.
Dispositivo: illegittimità costituzionale – inammissibilità
Atti decisi: ord. 226/2021
S.254/2022 del 23/11/2022
Udienza Pubblica del 22/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore PROSPERETTI
Norme impugnate: Art. 43, c. 3°, della legge della Regione Lombardia 16/08/1993, n. 26, art. 10, c. 3°, della legge 11/02/1992, n. 157, e art. 13, c. 3°, lett. a), della legge reg. Lombardia n. 26 del 1993.
Oggetto: Ambiente – Caccia – Norme della Regione Lombardia – Divieto di caccia sui valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell’avifauna per una distanza di mille metri dagli stessi – Previsione che i valichi sono individuati dal Consiglio regionale su proposta della Regione o della Provincia di Sondrio per il relativo territorio, sentito l’Istituto nazionale per la fauna selvatica [INFS], esclusivamente nel comparto di maggior tutela della zona faunistica delle Alpi.
Protezione della fauna selvatica – Disciplina dello Stato e conforme disciplina della Regione Lombardia, secondo cui a protezione della fauna selvatica è destinato il territorio agro-silvo-pastorale per una quota dal 20 al 30 per cento, fatta eccezione per il territorio delle Alpi, che costituisce zona faunistica a sé stante ed è riservato a protezione nella percentuale dal 10 al 20 per cento – Ricomprensione in dette percentuali dei territori ove è comunque vietata l’attività venatoria anche per effetto di altre leggi o disposizioni.
Dispositivo: illegittimità costituzionale – non fondatezza
Atti decisi: ord. 46/2022
S.255/2022 del 23/11/2022
Udienza Pubblica del 22/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore BUSCEMA
Norme impugnate: Artt. 5, c. 3°, 19°, 25°, 26° e 29°; 6, c. 32°; 20, c. 1°; e 35, c. 5°, della legge della Regione Sardegna 22/11/2021, n. 17.
Oggetto: Impiego pubblico – Personale regionale – Norme della Regione autonoma Sardegna – Personale transitato ai sensi dell’art. 1, c. 4, della l. reg. n. 18 del 2017 – Riconoscimento di anzianità previsto dall’art. 87, comma terzo, della l. reg. n. 51 del 1978 – Previsione che l’anzianità così maturata nella qualifica per l’accesso alla quale dall’esterno sia prescritto il diploma di laurea, vale come requisito di ammissione alle procedure di accesso alla dirigenza di cui all’art. 32 della l. reg. n. 31 del 1998.
Bilancio e contabilità pubblica – Applicazione, nel comparto della contrattazione collettiva regionale, dell’art. 3, c. 2°, del decreto-legge n. 80 del 2021, convertito, con modificazioni, nella legge n. 113 del 2021, riguardante la possibilità di superamento dei limiti di spesa relativi al trattamento economico accessorio nel rispetto dei limiti delle risorse finanziarie destinate a tale finalità.
Rafforzamento dell’organico regionale, con particolare riguardo alle necessità di personale determinate dall’emergenza COVID-19 – Possibilità che il personale con contratto a tempo indeterminato che negli ultimi cinque anni abbia prestato servizio presso il sistema Regione in posizione di comando o in assegnazione temporanea, transiti, a domanda, nell’amministrazione regionale mediante cessione del contratto, previo nulla osta dell’amministrazione di provenienza – Rinvio all’art. 38-bis della l. reg. n. 31 del 1998 disciplinante il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, anche con riguardo al trattamento economico applicabile.
Possibilità di prorogare, fino a un massimo di due anni e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, gli incarichi dirigenziali a tempo determinato attribuiti, a seguito di procedure a evidenza pubblica nel sistema Regione, ai sensi dell’art. 29 della l. reg. n. 31 del 1998, secondo le direttive dell’assessore competente.
Autorizzazione di spesa per dare attuazione ai c. 4-ter e 4-quater dell’art. 58 della l. reg. n. 31 del 1998, introdotti dall’art. 5, c. 28, lett. a), della l. reg. n. 17 del 2021 e istituire una indennità pensionabile in analogia all’indennità di specificità organizzativa percepita dal personale della Protezione civile nazionale.
Proroga al 31 dicembre 2022 della validità delle graduatorie relative alle procedure selettive per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato pubblicate dalle aziende ospedaliere, dalle aziende ospedaliere universitarie della Sardegna e dalle amministrazioni del sistema Regione.
Copertura finanziaria – Modifiche all’art. 15 della l. reg. 22 dicembre 1989, n. 45 – Autorizzazione all’amministrazione regionale a concedere una anticipazione delle spese ai Comuni tenuti a eseguire i provvedimenti di demolizione e di rimessione in pristino delle autorità amministrativa e giudiziaria.
Dispositivo: illegittimità costituzionale – inammissibilità
Atti decisi: ric. 12/2022
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S.256/2022 del 22/11/2022
Udienza Pubblica del 22/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore ZANON
Norme impugnate: Art. 22, c. 2°, della legge della Regione Puglia 04/08/2004, n. 14.
Oggetto: Sanità pubblica – Farmaci – Norme della Regione Puglia – Rimborso spese per la vaccinoterapia – Previsione di un limite reddituale, riferito al nucleo familiare, per il riconoscimento del rimborso delle spese per la vaccinoterapia, necessaria e insostituibile per la cura delle allergopatie.
Dispositivo: inammissibilità
Atti decisi: ord. 6/2022
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S.257/2022 del 22/11/2022
Udienza Pubblica del 22/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore ANTONINI
Norme impugnate: Art. 23, c. 6°, del decreto legislativo 05/12/2005, n. 252.
Oggetto: Imposte e tasse – Impiego pubblico – Previdenza complementare – Previsione che, nel disporre un diverso trattamento tributario tra dipendenti pubblici e privati, in particolare per le prestazioni pensionistiche complementari corrisposte a dipendenti pubblici, non prevede l’applicazione dell’art. 11, c. 6, del decreto legislativo n. 252 del 2005, a far data dal 1° gennaio 2007, come per i dipendenti privati.
Dispositivo: inammissibilità
Atti decisi: ord. 181/2021
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S.258/2022 del 22/11/2022
Udienza Pubblica del 22/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore SAN GIORGIO
Norme impugnate: Art. 30, commi primo, lett. b), e secondo, del decreto del Presidente della Repubblica del 29/12/1973, n. 1032.
Oggetto: Previdenza e assistenza – Indennità di buonuscita prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato – Provvedimento adottato dall’amministrazione del Fondo di previdenza [INPS] – Previsione che, qualora vi sia stato un errore nel calcolo, il provvedimento errato è revocato, modificato o rettificato non oltre il termine di un anno dalla data di sua emanazione – Applicazione anche all’errore di calcolo determinato da fatto imputabile all’amministrazione di appartenenza del pubblico dipendente.
Dispositivo: non fondatezza
Atti decisi: ord. 118/2021
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S.259/2022 del 23/11/2022
Udienza Pubblica del 22/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore PATRONI GRIFFI
Norme impugnate: Artt. 12, c. 2° e 3° (quest’ultimo in combinato disposto con l’art. 15, c. 2°); 13, c. 1°; 18; 19; 20; 21 e 24, c. 2° (quest’ultimo in combinato disposto con l’art. 31, c. 1°, lett. f), della legge della Regione Basilicata 26 luglio 2021, n. 29.
Oggetto: Energia – Concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico – Norme della Regione Basilicata – Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione – Requisiti di capacità organizzativa e tecnica – [Per i rinnovi] attestazione dell’operatore economico partecipante di aver gestito, per un periodo di almeno cinque anni, impianti idroelettrici aventi una potenza nominale media pari ad almeno 3.000 kilowatt – Previsione che con le disposizioni regolamentari possono essere individuati incrementi di tale requisito.
Previsione che l’Amministrazione regionale può stabilire ulteriori requisiti di capacità tecnica, organizzativa e finanziaria.
Criteri e modalità di valutazione delle proposte progettuali – Previsione che la Giunta regionale stabilisce nelle disposizioni regolamentari i criteri oggettivi di valutazione delle proposte progettuali e i criteri di aggiudicazione, sulla base dei criteri minimi ivi individuati.
Previsione che il bando di gara può disporre specifici obblighi e limitazioni gestionali ai quali sono soggetti i progetti di utilizzo delle opere e delle acque, con particolare riguardo ad alcuni elementi espressamente indicati.
Miglioramenti energetici per il rinnovo delle concessioni in esercizio – Indicazione dei miglioramenti minimi, di potenza di generazione e di producibilità da raggiungere nel complesso delle opere di derivazione, adduzione, regolazione e condotta dell’acqua e degli impianti di generazione, trasformazione e connessione elettrica – Previsione che l’assegnazione tiene conto, in particolare, degli aspetti ivi elencati.
Previsione che demanda all’amministrazione regionale il compito di definire gli obiettivi minimi da conseguire ai fini del miglioramento e risanamento ambientale, con particolare riferimento agli aspetti ivi indicati.
Previsione che attribuisce all’amministrazione regionale la competenza a definire le misure di compensazione ambientale e territoriale, prima della assegnazione della concessione, sentiti i Comuni interessati e con particolare riferimento agli aspetti ivi elencati.
Corresponsione per l’utilizzo della forza motrice conseguibile con le acque e con i beni costituenti la grande derivazione idroelettrica – Articolazione in una componente variabile e in una fissa, quantificabile quest’ultima in un importo non inferiore a 35 euro per ogni Kilowatt – Prevista attribuzione alla Giunta regionale del compito di definire, tra l’altro, i criteri di determinazione del canone dovuto dall’assegnatario per l’utilizzo delle opere bagnate.
Dispositivo: inammissibilità
Atti decisi: ric. 57/2021
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S.260/2022 del 24/11/2022
Camera di Consiglio del 23/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore PETITTI
Norme impugnate: Art. 628, secondo comma, del codice penale.
Oggetto: Reati e pene – Reato di rapina impropria – Qualificazione come rapina impropria della condotta di chi adopera violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione, “per procurare a sé o ad altri l’impunità” – Equiparazione alla condotta di chi adopera violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione, “per assicurare a sé o ad altri il possesso della cosa sottratta”.
In subordine: qualificazione come rapina impropria dell’ipotesi in cui il soggetto agente [immediatamente dopo la sottrazione], dopo il materiale recupero dei beni da parte della persona offesa, adopera violenza o minaccia al solo scopo di fuggire.
Dispositivo: non fondatezza
Atti decisi: ord. 187/2021
O.261/2022 del 24/11/2022
Camera di Consiglio del 23/11/2022, Presidente de PRETIS, Redattore MODUGNO
Conflitto: Acquisizione di plurime comunicazioni del senatore Matteo Renzi, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Firenze nell’ambito del procedimento penale a carico dello stesso senatore e altri, in assenza di una previa autorizzazione da parte del Senato della Repubblica.
Oggetto: Parlamento – Immunità parlamentari – Sequestro di corrispondenza – Acquisizione agli atti nell’ambito dell’attività investigativa svolta, a mezzo di sequestro di dispositivi mobili di comunicazione, di messaggi di testo sulla piattaforma WhatsApp e di corrispondenza email, nei quali era mittente/destinatario il senatore, nonché, a mezzo di decreto di acquisizione, di un estratto del conto corrente bancario del senatore.
Dispositivo: ammissibile
Atti decisi: confl. pot. amm. 10/2022