Comitati per le comunicazioni, Marra e Sembenotti ricevuti dal presidente Agcom Lasorella. I temi dell’incontro: il conteggio delle controversie, le leggi locali e il Convegno su comunicazione e sport
Primo impegno istituzionale per il nuovo Coordinamento nazionale dei presidenti Corecom, l’organismo guidato da fine marzo da Antonio Donato Marra (Basilicata) con vicecoordinatore il presidente del Corecom Trentino Marco Sembenotti. Marra e Sembenotti sono stati ricevuti nella mattinata di ieri dal numero uno dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) Giacomo Lasorella presso la sede di via Isonzo a Roma. Un colloquio cordiale e informale, in apertura del quale il presidente dell’Autorità si è congratulato con Marra e Sembenotti per il recente incarico, auspicando un rapporto Agcom-Corecom sempre più diretto, continuo e produttivo.
Molti i temi abbozzati durante l’incontro, a partire proprio dal riconoscimento del Coordinamento dei presidenti Corecom da parte dell’Autorità, tema che in passato non ha mancato di creare malintesi e contrapposizioni non volute. Lasorella ha manifestato a Marra e Sembenotti la sua personale disponibilità a procedere nel senso di una diversa e più aperta considerazione dell’organismo quale portavoce delle istanze territoriali che i ventuno Corecom italiani rappresentano.
Scendendo nel campo dell’attività delegata dall’Accordo quadro dello scorso dicembre ai vari Comitati regionali, è stato fatto presente ad Agcom il problema tecnico legato al difetto di enumerazione delle controversie nel caso, tutt’altro che infrequente, di spostamento temporale delle udienze. Lasorella ha assicurato un pronto intervento di modifica del software al fine di regolarizzare il conteggio e determinare con la massima rispondenza le quote dovute per le risoluzioni.
Altra questione importante esplicitata da Marra e Sembenotti al presidente dell’Autorità è quella legata alla grave carenza di uniformità delle leggi locali che regolano la vita dei singoli Corecom. Sull’argomento Agcom ha specificato come lo spazio di intervento sia limitato data la sovranità del legislatore regionale ma ha garantito un interessamento indiretto, una sorta di moral suasion affinché sia implementato il processo di omogeneizzazione dei trattamenti dei vari Comitati, in specie riguardo a durata, composizione, rieleggibilità, emolumenti e funzioni proprie, a tutto vantaggio dell’operatività e dell’efficienza degli stessi.
In chiusura d’incontro il presidente di Agcom ha promesso la partecipazione al convegno su Comunicazione e sport curato dal Comitato Corecom che il prossimo autunno si dovrebbe tenere a Trento.