Ho letto un recente comunicato stampa della UIL FPL Sanità che denuncia una grave carenza di personale sanitario e OSS nelle strutture ospedaliere trentine. Una situazione preoccupante che rischia di creare una vera e propria emergenza per il sistema sanitario provinciale che deve essere messo nelle condizioni di continuare a garantire standard di cure elevati ai cittadini trentini ora e nei prossimi anni.
Leggo inoltre che la Provincia autonoma di Trento ha preparato un piano di assunzioni per infermieri e medici presso l’ APSS senza nessun confronto preventivo con le parti sociali di categoria.
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Ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento e l’assessora competente per sapere:
se corrisponde al vero, come dichiarato da UIL FPL Sanità, che presso il Servizio territoriale dell’Alto Garda e Ledro l’organico infermieristico sia mancante di sei unità, obbligando il personale a ritmi di lavoro non accettabili; in caso di risposta affermativa se ritengono di coprire al più presto i posti vacanti;
se corrisponde al vero che presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento mancano tecnici di laboratorio biomedico e in caso di risposta affermativa quando si pensa di provvedere al completamento dell’organico;
se corrisponde al vero che presso l’Unità operativa di Pneumologia dell’ Ospedale Santa Chiara di Trento da mesi mancano quattro infermieri e in caso di risposta affermativa quando si provvederà alla copertura dei posti vacanti;
se corrisponde al vero che nelle Unità operative del Santa Chiara da giugno mancano infermieri e Oss e pure al pronto Soccorso. Quando si pensa di colmare l’organico;
se corrisponde al vero che presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Borgo è presente 1/3 del personale in forza; quando e come si intende ovviare a tale carenza;
se è stata fatta una verifica attenta delle carenze di organico di infermieri e OSS in tutti gli ospedali trentini e con quali risultati;
se corrisponde al vero che le organizzazioni sindacali non sono ancora state convocate per definire i criteri da adottare per quanto riguarda l’indennità di malattie infettive per il personale coinvolto nell’emergenza Covid. In caso di risposta affermativa si chiede se e quando intendano convocare le organizzazioni sindacali.
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Cons. Lucia Coppola