Pare che alcuni reparti dell’ospedale di Rovereto siano stati invitati dai vertici ospedalieri ad affiggere all’ingresso un cartello indicante la percentuale di sanitari appartenenti al reparto che si sono sottoposti a vaccinazione influenzale, adducendo come motivazione il fatto che risulterebbero pochi i soggetti vaccinati.
Tale cartello è visibile a chiunque, operatori interessati e non.
Sarebbe stato forse più opportuno inviare una lettera per sollecitare i collaboratori a sottoporsi alla vaccinazione, in modo tale che coloro che fossero contrari potessero esprimere, per iscritto, le motivazioni.
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
1. in base a quale norma la direzione sanitaria ha potuto accedere ai dati sensibili personali dei dipendenti per accertare se si sono sottoposti a vaccinazione (peraltro non obbligatoria);
2. se non fosse stata più opportuna una corrispondenza limitata tra i vertici ospedalieri e il primario del reparto, sollecitando la vaccinazione antinfluenzale da parte degli operatori sanitari.
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cons. Lucia Coppola