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COPPOLA (FUTURA) – INTERROGAZIONE * BANDI CONCORSO DIRETTORE UFFICIO« PERCHÈ LA PAT CHIEDE QUASI SEMPRE AI CANDIDÀTI IL POSSESSO DI LAUREE SOCIOLOGIA – ECONOMIA – GIURISPRUDENZA? »

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12.37 - mercoledì 9 settembre 2020

Tipologia dei diplomi di laurea richiesti nei concorsi da Direttore d’ Ufficio indetti dalla Provincia autonoma di Trento

Si registra da anni, con sempre maggior frequenza, la richiesta da parte della Provincia autonoma di Trento, nei bandi di concorso rivolti ai Direttori di Ufficio, salvo qualche rara eccezione, di un ristrettissimo numero di Diplomi di Laurea e cioè esattamente i seguenti tre: Sociologia, Economia e Giurisprudenza, ovvero diplomi di laurea a questi equipollenti ai sensi di legge o diplomi di laurea specialistica o laurea magistrale a questi equivalenti ai sensi del Decreto interministeriale 9 luglio 2009 (pubblicato sulla G.U. n. 233/2009).

E’ noto che in Provincia la maggior parte dei concorsi sono di tipo amministrativo, ma in questa sede si intende evidenziare il “Ruolo” di un Direttore di Ufficio che, come risaputo, si avvale di uno staff di funzionari specializzati tipo: amministrativo, contabile, giuridico, comunicazione, segreteria, ecc. Un Direttore di Ufficio deve avere ben altre competenze, che inglobano anche quelle umanistiche e manageriali e non strettamente contabili. Un vero manager – e questo lo insegnano le più quotate multinazionali presenti in Italia e all’estero – deve avere conoscenze e capacità che esulano da quelle “tecniche” specifiche di stampo amministrativo/contabile ma deve, per fare solo qualche esempio, saper organizzare il personale, curare il clima, la leadership e la motivazione del suo staff, gestire il raggiungimento degli obiettivi, gestire le premialità al personale, saper curare le proprie capacità di comunicazione, di public relations, l’ascolto delle esigenze del personale, ecc..

La presente interrogazione, oltre a voler porre in evidenza questa importante criticità, intende proporre un cambiamento di mentalità e di apertura culturale nella Pubblica amministrazione, da sempre arroccata a poche e farraginose “credenze” ormai ampiamente superate. E’ solo aprendo i bandi a tutti i laureati che potrà crescere e svilupparsi, avvalendosi di nuove competenze e professionalità finora escluse rigidamente sulla base di pregiudizi o congenite credenze ormai appartenenti al passato.

Diamo l’opportunità di far crescere la Pubblica Amministrazione trasformandola da 2.0 a 2.1! L’apertura è sempre foriera di cambiamento positivo, rispetto alla rigida chiusura.

Ciò premesso interrogo il presidente della Provincia per sapere:

la motivazione per la quale la Provincia autonoma di Trento nei propri bandi di concorso banditi per Direttore di ufficio chieda quasi sempre le sole lauree di Sociologia, Economia e Giurisprudenza, ovvero diplomi di laurea a questi equipollenti, laddove il panorama dei Diplomi di Laurea in Italia (vedasi Decreto interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato sulla G.U. n. 233/2009) sfiora il centinaio di lauree in vigore. In tal modo escludendo circa il 96% dei Diplomi di Laurea, precludendosi così un inestimabile patrimonio di professionalità, competenze, capacità e conoscenze.

 

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Cons. Lucia Coppola

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