Sono passati più di 3 mesi dal 4 marzo, giorno in cui una ginecologa 31enne forlivese, fresca di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, ha smesso di dare notizie di sé. Dopo uno stop delle ricerche il 14 aprile scorso, sono state riattivate in questi giorni nella zona del torrente Noce e del lago di Santa Giustina, dove è stata trovata l’auto della ragazza.
La vicenda è finita in prima pagina su molte testate giornalistiche nazionali e anche sulla Tv di Stato.
La dottoressa, dopo aver vinto un concorso per l’Ospedale di Cles, ha preso in realtà servizio al Santa Chiara di Trento. Solo più tardi pare sia stata trasferita di nuovo a lavorare a Cles fino al 3 marzo quando ha inviato una lettera di recesso dal lavoro. Il giorno dopo è scomparsa.
La famiglia ipotizza gravi problemi sul lavoro: «Sara è stata offesa verbalmente, le hanno dato dell’incapace. È stata svilita e umiliata, lasciata per turni interi a non fare nulla».
Parrebbe che negli ultimi anni parecchi ginecologi abbiano lasciato il reparto di ginecologia di Trento.
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Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
se, considerate le dichiarazioni dei familiari sullo stato di forte stress lavorativo della dottoressa, causato da un ipotizzato mobbing, e allusioni rilasciate in forma anonima da lavoratori del reparto che acclarerebbero tale situazione, siano state avviate delle indagini interne per verificare le condizioni lavorative all’interno del reparto di ginecologia di Trento;
in caso di risposta negativa se intende procedere immediatamente ad una indagine interna, in quanto un clima non sereno in reparto, oltre a possibili drammatiche ripercussioni sulla salute dei lavoratori, potrebbe influire negativamente sui pazienti;
se corrisponde al vero che negli anni altri ginecologi hanno lasciato il reparto di ginecologia presso l’ospedale Santa Chiara di Trento e precisamente quanti negli ultimi 5 anni;
se corrisponde al vero che sono stati avviati dei contenziosi a carico del dirigente del reparto di ginecologia.
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Cons. Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde