Il 23 dicembre scorso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha organizzato una conferenza via Webinar per gli operatori sanitari, che ha visto la partecipazione del Direttore generale Benetollo e del Direttore Sanitario e della prevenzione dottor Ferro.
Nel corso della conferenza sono stati illustrati i vari aspetti della vaccinazione.
È stata confermata la sicurezza del vaccino Pfizer, che sfrutta l’involucro per evocare una risposta immunitaria e pertanto non contiene il virus.
Sono state testate 44.000 persone con la somministrazione delle due dosi previste e con efficacia anticorpale del 95 per cento. Le dosi verranno somministrate in intramuscolo (deltoide).
La vaccinazione consiste di due dosi, la seconda 21 giorni dopo la prima. La produzione di anticorpi inizia una settimana dopo la seconda iniezione e la durata della protezione antivirale è 9-12 mesi. Le reazioni avverse sono rare.
In un caso su 10 si ha dolore al braccio, in un caso su 100 gonfiore dei linfonodi.
Può farsi vaccinare anche chi si è già ammalato e pure chi è affetto da malattie croniche, debilitanti e tumorali.
In conclusione la vaccinazione anticovid pare molto complessa e si ritiene utile che l’ Azienda sanitaria elabori un opuscolo illustrativo da inviare alle famiglie. Come ogni farmaco ha un foglietto illustrativo così lo dovrebbe avere la vaccinazione anticovid. Un dovere è informare e un diritto è essere informati.
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Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere:
se non ritenga utile e opportuno da parte dell’Azienda sanitaria elaborare un opuscolo, da inviare alle famiglie trentine, nel quale sia illustrato dettagliatamente ogni aspetto della vaccinazione anti Covid.
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Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde