Il 20 maggio 2022, giorno del concerto di Vasco Rossi, si sta avvicinando. L’area sarà consegnata agli organizzatori il 15 aprile e un po’ alla volta vengono comunicate le informazioni sull’organizzazione di un evento che ospiterà 120 mila spettatori e vedrà la città di Trento fermarsi per due giorni.
Niente è dato ancora sapere su quale sarà l’organizzazione sanitaria a supporto dell’evento. Per la legge dei grandi numeri, maggiore è il numero di persone raccolte in uno spazio, più alto è il rischio che avvengano cadute o piccoli infortuni, malori dovuti al sovraffollamento, al troppo bere o altro.
Ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
come si è pensato di organizzare l’assistenza sanitaria, fondamentale per il soccorso e la cura delle persone che accederanno all’area destinata all’evento;
quale sarà il tracciato stradale che sarà garantito libero per permettere un corridoio sanitario senza intoppi verso gli ospedali;
quante ambulanze saranno messe a disposizione e da chi saranno fornite;
il numero del personale sanitario che sarà messo a disposizione e come verrà scelto;
se i pronto soccorso degli ospedali di Trento e Rovereto sono stati preallertati, se verrà potenziato il personale all’interno degli stessi e come saranno organizzati gli interventi di cura in modo da non rallentare la presa in carico di persone malate estranee all’evento.
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Lucia Coppola
Consigliera provinciale/regionale Tn-Aa Gruppo Misto/Europa Verde