La Provincia di Trento mette a disposizione di tutti coloro che raggiungono il Trentino per le vacanze la “Trentino Guest Card”, che consente di entrare gratuitamente nei principali musei, castelli, parchi naturali, di ottenere sconti nelle strutture convenzionate e di accedere a servizi esclusivi come visite guidate, salta-fila e degustazioni e di usare liberamente i trasporti pubblici, evitando così traffico e parcheggi. Una iniziativa lodevole che punta a promuovere un turismo e una mobilità sostenibile.
Tuttavia non risolve il problema della mole di traffico che invade le nostre strade nei periodi di maggiore affluenza turistica.
L’Emilia Romagna ha lanciato negli ultimi anni un’ottima iniziativa per incentivare i turisti ad usare il treno per raggiungere le località balneari: “al Mare in Treno – L’hotel ti rimborsa il viaggio”. Prevede il rimborso del biglietto Trenitalia di andata per chiunque effettui un soggiorno di almeno una settimana in mezza pensione o pensione completa. Per soggiorni di due settimane è invece rimborsato il biglietto di andata e ritorno. Il rimborso è effettuato direttamente dall’albergatore all’atto del saldo del conto dietro presentazione da parte del cliente del biglietto Trenitalia utilizzato.
Si ritiene che un percorso simile si possa proporre anche in Trentino a completamento della già ampia offerta della Trentino Guest Card. Tutto ciò al fine di aumentare l’attrattività turistica del Trentino associandolo a benefici quali minor traffico stradale, minore inquinamento, minore stress, vantaggi economici per il turista che si vede rimborsato il biglietto del treno e benefici per la ricettività che vede presumibilmente aumentare il numero di presenze.
Questa iniziativa bene si raccorderebbe inoltre con il disegno di legge del Gruppo consiliare Futura 2018 che a breve verrà discusso in Consiglio provinciale e che punta ad istituire le valli senza auto, senza barriere e del silenzio. Il fatto di poter raggiungere la meta turistica in treno, di poter usufruire della Guest card e di una rete di mobilità interna sostenibile, aumenterà notevolmente l’attrattività per tutti coloro che vogliono uscire dallo schema di tutti i giorni che prevede l’uso dell’ auto privata. È necessario inoltre veicolare un’idea di turismo rispettoso dell’unicità del nostro Patrimonio naturale; il turista deve essere consapevole di trovare nel luogo di vacanza pace e ristoro, senza stress.
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
· se intenda prendere in considerazione la possibilità di attivare, previo accordo con Trenitalia, Trentino Trasporti, Trentino Marketing e l’associazione degli albergatori e delle Imprese turistiche della provincia di Trento, un servizio di rimborso del biglietto del treno per i turisti che vogliono soggiornare sul nostro territorio rinunciando all’utilizzo dell’auto privata.
Cons. Lucia Coppola
Cons. Paolo Ghezzi
