Interrogazione a risposta scritta n. Gi interventi di edilizia scolastica possono aspettare: anche la sicurezza dei nostri bambini? In Trentino ci sono molte scuole che mostrano evidenti segni di degrado o fatiscenza, o i cui locali mancano di spazi e caratteristiche adeguate per rispondere ai numeri dell’utenza, alla regolamentazione antincendio e antisismica o alle necessità didattiche.
Con la determinazione del dirigente n. 3 del 30 aprile 2019 sono stati approvati degli interventi ammissibili a contributo per l’anno 2019. Il valore preventivato complessivo degli interventi di cui alle 24 domande ammissibili risulta pari ad Euro 4.041.108,11 e quello dei relativi contributi, corrispondente al 90% della spesa ammissibile, risulta pari ad Euro 3.636.997,32.
Dalla determinazione si rileva che il capitolo 251050 del Bilancio “Spese per il finanziamento alle scuole equiparate dell’infanzia per opere di edilizia” relativo all’anno 2019 non ha ad oggi copertura, che potrà essere rinvenuta nell’ambito della prossima legge di assestamento del Bilancio 2019. Conseguentemente si rinvia ad un proprio successivo provvedimento – che verrà adottato ad avvenuto adeguamento delle risorse finanziarie – per la fissazione del termine per la presentazione della documentazione ai fini della concessione dei contributi.
Da quanto riportato dalla stampa il capitolo del bilancio provinciale non ha risorse a disposizione a causa del colpo assestato alle finanze provinciali dalla tempesta Vaia dell’ottobre scorso.
Dopo i tagli poderosi al welfare ecco che non si trovano i soldi per la manutenzione delle nostre scuole, mettendo in pericolo la sicurezza dei bambini degli asili e delle scuole materne. Senza nulla togliere all’esigenza di coprire i danni causati dal maltempo non si capisce come mai si sia presa la decisione di attingere anche ad un capitolo così importante. Una vera Autonomia dovrebbe tutelare i propri cittadini e investire le proprie risorse per rispondere ai bisogni primari della popolazione, tra questi la scuola e la sicurezza di chi la frequenta.
Tutto ciò premesso si interroga il presidente della Provincia per sapere:
1. quali altri capitoli di spesa sono privi di copertura perché utilizzati per far fronte all’emergenza causata dalla tempesta Vaia dell’ottobre scorso;
2. tenuto conto delle dichiarazioni dell’assessore Bisesti che afferma che si troveranno durante l’assestamento le risorse per le iniziative più urgenti, quando si pensa di reperire i fondi per tutti gli altri interventi, tenuto conto dell’importanza che la manutenzione delle nostre scuole ricopre per la sicurezza dei nostri bambini;
3. in base a quali valutazioni si è ritenuto di far rimanere senza copertura un capitolo di spesa di tale importanza.
Lucia Coppola
consigliera provinciale Futura 2018
Paolo Ghezzi
consigliere provinciale Futura 2018
