Nei toni e nei contenuti il Wcf di Verona non mi rappresenta. L’ho ribadito in una nota stampa ieri a Verona. Non rappresenta chi comprende la complessità delle relazioni affettive e non ama i fanatismi.
Non mi è bastato dire “non sono d’accordo”.
A Roma abbiamo fatto anche ciò che il Governo non fa: depositato al Senato un disegno di legge che parla di welfare: pannolini, asili nido, bonus cultura e scuola, misure per l’acquisto della casa, conciliazione famiglia lavoro, cultura delle relazioni libere dalle violenze, pari opportunità.
A Verona ho aggiunto un passo in più a favore delle donne, sottoscrivendo il Manifesto “verso gli Stati generali delle Donne”: per ribadire che le donne hanno la medesima dignità degli uomini e sono libere di amare, di studiare e di accedere ai ruoli professionali e politici e se lo desiderano di diventare madri.
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Senatrice Donatella Conzatti (Forza Italia)