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CONSUMERISMO * SCUOLA: « CON DAD MAGGIORI COSTI FINO A 1.000 EURO IN PIÙ A FAMIGLIA TRA NUOVI PC, CONNESSIONI E ACCESSORI VARI PER SEGUIRE LE LEZIONI »

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07.07 - martedì 16 marzo 2021

Scuola, Consumerismo: con Dad maggiori costi fino a +1.000 euro a famiglia tra nuovi Pc, connessioni e accessori vari per seguire le lezioni

Famiglie a basso reddito penalizzate rispetto a nuclei più abbienti. Si rischiano discriminazioni sul fronte dell’istruzione

Associazione lancia allarme privacy: raccolti i dati personali di milioni di minori. Associazione diffonde una guida utile per la didattica a distanza in sicurezza

Per la Didattica a distanza le famiglie italiane che non disponevano di adeguata attrezzatura hanno dovuto affrontare una maggiore spesa che supera quota +1000 euro a nucleo tra spese di connessione, acquisto apparecchiature e accessori vari. Lo denuncia oggi Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori specializzata in tecnologia che ha realizzato uno studio sulla Dad.

Il “Bonus pc”, come rilevato dai numeri ufficiali, si è dimostrato un flop anche a causa dei troppi vincoli che limitano l’utilizzo del voucher, con la conseguenza che le famiglie hanno dovuto mettere mani al portafogli per consentire ai propri figli di seguire le lezioni online – spiega Consumerismo – Una spesa quella per la Dad che può superare i 1.000 euro a studente, considerata una spesa media di 500 euro per l’acquisto di un pc, 30 euro mensili per una connessione internet, e 200 euro tra accessori vari (webcam, cuffie, microfoni, ecc.).

Una spesa proibitiva per milioni di famiglie in difficoltà economiche, e non a caso gli ultimi dati Istat hanno certificato come l’8% degli studenti italiani sia di fatto escluso dalla Dad. Si rischiano così forti discriminazioni sul fronte dell’istruzione, con le famiglie a basso reddito penalizzate rispetto ai nuclei più abbienti.

Si apre poi il fronte della privacy dei minori – prosegue Consumerismo – Gli strumenti usati da scuole e studenti per le lezioni a distanza consentono alle big company come Google e Microsoft di raccogliere una enorme mole di dati dei minori, informazioni di cui non si conosce il futuro utilizzo.

Proprio per aiutare le famiglie italiane alla prese con la Didattica a distanza, Consumerismo No profit (https://associazione.consumerismo.it/) diffonde oggi alcuni consigli utili per consentire lezioni online in totale sicurezza:

In ogni Istituto scolastico si ricorda che è presente/previsto la figura dell’Animatore Digitale per dare supporto al funzionamento della DaD;
Si consiglia di utilizzare l’account email più diffuso, ossia GMAIL, il quale serve ad effettuare l’accesso in piattaforma, ricordando che sul proprio Browser o Pc deve essere loggato l’account preposto a quell’operazione, per cui è necessario disconnettere gli altri account che non riguardano quella attività.
Le password del proprio account devono essere composte da 12 caratteri alfanumerici (non utilizzati i nomi di cani, gatti, figli, date di nascita etc), e si suggerisce di cambiarle ogni 30gg.
Attivare Microfono e WebCam solo all’interno della piattaforma, operazione facile in quanto le piattaforme sono molto intuitive da questo punto di vista.
Ricordare di aggiornare i sistemi operativi (Windows, Linux, Android etc) ed eventuali antivirus presenti nel dispositivo.
Non comunicare password tramite WebCam/Microfono, perché si può essere facilmente intercettati e ciò faciliterebbe i malintenzionati.
Al termine della lezione disconnettere account per la DaD o FaD.

Le precauzioni/regole descritte valgono per tutti: genitori, docenti, ragazzi etc, per rendere una didattica più semplice, intuitiva e meno rischiosa sotto il profilo del trattamento del dato e della sicurezza.

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