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CONSORZIO TURISTICO VALLE DI LEDRO * “DOMENICA AL LAGO IL TUFFO DELLA MERLA, IL PIÙ GELIDO D’ITALIA IN COSTUME DA BAGNO IN CENTO SFIDERANNO L’ACQUA”

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10.24 - giovedì 25 gennaio 2018

Sarà un tuffo gelido, glaciale, da Guinness dei Primati. Il tuffo più ardito d’Italia. In Valle di Ledro domenica 28 gennaio (ore 12) saranno un centinaio gli arditi pronti a non perdere il decimo appuntamento con il Tuffo della Merla, la sfida glaciale con il tuffo e la nuotata nel meraviglioso lago del Trentino, che sin dal 2009 coinvolge di anno in anno un gruppo sempre maggiore di coraggiosi.

Sarà un autentico tuffo da record, sia per la quota di 650 metri sul livello del mare, sia per la temperatura dell’acqua, stimata attorno ai due gradi centigradi, con la neve ancora presente sulle rive all’ombra capace di rendere ancora più suggestivo e glaciale lo scenario.

Temperature che porterebbero ad uno stato di ipotermia nel giro di pochi minuti ma che non spaventano gli impavidi che hanno già confermato la loro presenza al Lido di Pieve di Ledro per un duplice tuffo: dalla spiaggia per salire sulla piattaforma al largo, distante una ventina di metri, e ritorno. In totale una quarantina di metri a nuoto e due tuffi. Roba quasi da Superman.

E invece l’anno passato furono quasi 90 i protagonisti del Tuffo della Merla, con rappresentanti di Trentino, Veneto, Lombardia e Piemonte ma anche Abruzzo, Gran Bretagna e paesi di lingua tedesca, con un range di età che spaziavano dall’adolescenza agli ultrasettantenni.

Come spiega Luca Degara (uno dei promotori dell’evento con Marco Bertolotti e Stefania Oradini) “è un toccasana anche per chi soffre come me di sinusite. Lo scorso anno qualche giorno prima avevo comperato un medicinale specifico e invece dopo aver fatto il tuffo è ancora lì, sigillato.

Non l’ho proprio usato e il mio stato fisico è migliorato. Vi invito tutti a venire e provare. La sfida con sé stessi e questo ambiente da favola certificato dall’Unesco è avvincente, come testimoniano i partecipanti sempre più numerosi. E poi abbiamo il sigillo dell’Unesco che ha messo la tutela sul nostro territorio. Da favola”.

Nato nel 2009 come sfida agli amici che frequentavano analoghe manifestazioni a Riva del Garda e a Trento, il Tuffo della Merla di Ledro ha registrato negli anni un crescente successo: 15 arditi sono entrati in acqua il primo anno ed oggi è lecito parlare di assodata tradizione, con sempre più arditi pronti ad affrontare questa sfida da autentici IronMan.

Un appuntamento che rappresenta uno dei capisaldi dell’offerta invernale della Valle di Ledro, territorio di grande pregio naturalistico (è inserito nel Progetto Riserva della Biosfera di Unesco) e storico, con il sito palafitticolo dell’Età del Bronzo e le vicende garibaldine che portarono al celebre “Obbedisco” dell’Eroe dei Due Mondi.

Un territorio che grazie alla propria conformazione e varietà si presenta come autentica palestra a cielo aperto, tanto nella stagione invernale quanto in quella estiva, con la possibilità di praticare qualsiasi disciplina sportiva.

L’organizzazione del Tuffo della Merla è in capo a Luca Degara e Marco Bertolotti con il supporto del Consorzio Turistico Valle di Ledro: è a iscrizione libera con

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