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LANCIO D'AGENZIA

CONSORZIO COMUNI TRENTINI * SEDUTA 26/10: « NON OPPORTUNA L’ISCRIZIONE DEI CORPI VVF VOLONTARI AL RUNTS / EFFICIENTAMENTO E RISPARMIO ENERGETICO, 5 MLN AI COMUNI »

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18.20 - mercoledì 26 ottobre 2022

Corpi dei Vigili del Fuoco volontari nel RUNTS. Contrarietà del Cal. Il Cal ha preso in esame oggi l’applicazione del Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (c.d. Codice del Terzo Settore) ai Corpi dei Vigili del Fuoco volontari, in relazione alla possibilità di trasmigrazione degli stessi nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS).
Il Consiglio – facendo propria la posizione maturata nell’ambito della Giunta, e riportata in aula dal Presidente Paride Gianmoena – ha espresso apprezzamento per l’attività di interlocuzione con il Dipartimento della protezione civile, condotta dall’Amministrazione provinciale, al fine di definire le modalità di possibile adesione dei Corpi dei vigili del fuoco volontari al Registro unico nazionale del Terzo settore.

Ciononostante, il Consiglio delle autonomie locali non ha potuto esimersi dall’evidenziare i peculiari tratti – storici, ordinamentali e sostanziali – che connotano l’esperienza dei Corpi dei vigili del fuoco volontari quale esito virtuoso della nostra Autonomia speciale, e che – anche nel sentire di molti appartenenti agli stessi corpi – ne impediscono l’omologazione, rispetto alle esperienze di altri territori. Tanto premesso, il Cal ha ritenuto allo stato non opportuna l’iscrizione dei Corpi dei vigili del fuoco volontari al RUNTS.

Al contempo, il sistema dei comuni ha confermato la disponibilità ad assicurare l’adeguatezza delle risorse finanziarie a disposizione dei corpi medesimi, compensando gli effetti fiscali della mancata iscrizione degli stessi al Registro, ed auspicando che la Provincia possa fare altrettanto per quanto di sua competenza.

“Noi Sindaci – ha detto il Presidente del CAL, Paride Gianmoena – riconosciamo nei Vigili del Fuoco volontari, un movimento che caratterizza il nostro sistema autonomistico. Un vero e proprio orgoglio per una realtà organizzata, che è d’esempio per tutto il Paese. Si tratta – ha aggiunto Gianmoena – di professionisti del volontariato che agiscono in un preciso ambito a tutela della sicurezza delle persone.”

Il Sindaco di Mezzana, Giacomo Redolfi, è intervento ribadendo la sua contrarietà sull’iscrizione al RUNTS, evidenziando l’importanza dei Vigili del fuoco e come i vantaggi fiscali non siano tangibili e barattabili con la perdita delle peculiarità che contraddistinguono i nostri Corpi.
Il Sindaco di Lavis, Andrea Brugnara, condividendo la decisione del Cal, ha sottolineato come l’autonomia dei Vigili del fuoco sia il frutto di una storia che non può e non deve essere rinnegata omologandosi al sistema nazionale.

 

Efficientamento e risparmio energetico: 5 milioni ai Comuni.
Parere favorevole.
Voto favorevole del Cal alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale sull’integrazione del Fondo per gli investimenti programmati dai Comuni. Si tratta di una quota di 5.000.000,00 di euro per interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica e al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica.
In aula anche l’Assessore provinciale agli Enti Locali, Mattia Gottardi, che ha illustrato i criteri di ripartizione.
Criteri che – ha evidenziato il Presidente Gianmoena – si differenziano da quelli abitualmente utilizzati per il riparto di risorse destinate agli investimenti. Tenuto conto dell’urgenza di procedere, e dell’esiguità delle risorse che andrebbero ad essere destinate ad alcuni Comuni utilizzando i criteri abituali, il Consiglio ha avallato la proposta della Giunta provinciale.
La delibera
La delibera mira a ridurre i consumi e a favorire il risparmio energetico per l’anno 2022, assegnando ai Comuni trentini un’integrazione al fondo di cui all’art. 11 della legge provinciale n. 36 del 15 novembre 1993, nel limite complessivo di 5 milioni di euro. Sono risorse destinate a interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica e al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica. Fondi per i quali non sussistono né termini né obbligo di rendicontazione. L’importo di 2.500.000 euro è ripartito fra i comuni in base alla popolazione residente alla data del 1° gennaio 202. L’importo di 1.865.000 euro è ripartito fra i Comuni in base al suolo consumato e, cioè, all’incremento della copertura artificiale di terreno legato alle dinamiche insediative. L’importo di 635.000 euro è ripartito fra i comuni in base all’indice di frammentazione del paesaggio urbano e, cioè, il rapporto tra la somma totale dei perimetri delle aree costruite e la loro superficie.

 

Interventi contro l’incremento dei prezzi dell’energia. Assegnati 5 milioni.
Parere favorevole.
Ci sono 5 milioni destinati a Comuni e Comunità per fronteggiare l’incremento dei prezzi dell’energia. Il Cal ha dato parere favorevole alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale sul Fondo perequativo 2022 e sul fondo per l’attività istituzionale. Si tratta dell’assegnazione ai Comuni e alle Comunità di risorse, previste in sede di Integrazione al Protocollo d’intesa in materia di finanza locale per il 2022, che vanno a compensare i maggiori costi energetici sostenuti dagli enti locali, ma anche da soggetti terzi che gestiscono servizi comunali per conto dei comuni e che chiedono agli stessi di compartecipare alle maggiori spese.
Anche in questo caso i criteri di riparto sono stati approvati, segnalando che per dare risposta al tema del caro energia nel 2023 occorrerà effettuare un ragionamento più ampio in occasione del prossimo Protocollo di finanza locale.

“Al momento attuale – ha sottolineato Gianmoena – c’è l’urgenza di risolvere i problemi causati dal caro energia. Ed è questo il filo conduttore che ci impegna e ci preoccupa”.
La delibera
L’assestamento di bilancio provinciale 2022 – in attuazione dell’integrazione al Protocollo d’intesa in materia di finanza locale 2022, stipulata il 15 luglio 2022 – ha reso disponibile un ammontare di risorse pari a 5 milioni di euro, per fronteggiare, almeno in parte, i maggiori oneri sostenuti dagli Enti locali in ragione del caro energia.
In sede di integrazione al Protocollo di Finanza Locale per il 2022, le parti si sono impegnate ad effettuare il riparto del fondo perequativo sulla base di un’apposita ricognizione effettuata dal Consorzio dei Comuni Trentini, d’intesa con l’UMST Coordinamento Enti locali, politiche territoriali e della montagna. E’ stata effettuata una rilevazione indirizzata a Comuni e Comunità che ha consentito di censire il volume dei consumi e il livello dei costi in tema di energia con riferimento al secondo semestre 2021 ed al primo semestre 2022. Di conseguenza, ciascuna quota del fondo, è stata ripartita fra i diversi Enti in proporzione al volume del consumo energetico rilevato nel periodo coperto dalla rilevazione, a carico proprio e dei Soggetti terzi ammessi a finanziamento.

 

Aumenti dei prezzi per le opere degli enti locali finanziate dalla Provincia.
Parere favorevole.

Arrivano nuove risorse a integrare i finanziamenti già assegnati dalla Provincia per le opere degli Enti locali. Lo prevede la delibera, approvata oggi dal Cal, che fa fronte agli aumenti eccezionali dei prezzi prevedendo requisiti e modalità per l’accesso al fondo destinato. “Per l’accesso al finanziamento, si prevedono delle priorità per alcune tipologie di opere e quattro finestre temporali per accedere alla misura- ha evidenziato Gottardi – La priorità sarà assicurata in primis alale opere di somma urgenza, quindi, quelle riferite all’ambito sanitario, poi a quelle del settore scolastico e, infine, alle restanti opere”.
Paride Gianmoena ha aggiunto come la delibera vada nella direzione giusta, ma come serva intervenire anche sulle opere finanziate con le sole risorse dei Comuni. In questo caso, dalla discussione in aula, è emersa la necessità di una quantificazione complessiva per elaborare un ragionamento tra CAL e Provincia.

La delibera
La delibera interviene con un importo di 10 milioni di euro a seguito dello straordinario aumento dei costi delle materie prime registrato nell’ultimo biennio. Sono misure che servono a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi negli investimenti pubblici. Le risorse sono destinate a opere già oggetto di finanziamento da parte della Provincia. L’accesso al fondo è consentito per i lavori eseguiti nel corso dell’anno 2022 e nel 2023, riguardanti opere, finanziate dalla Provincia, per cui le risorse risultano insufficienti e non è possibile coprire i maggiori costi con le somme derivanti da ribassi d’asta, nonché con somme disponibili relative ad altri interventi ultimati.

 

Rinnovo contrattuale. Assegnazione alle Comunità e ai Comuni delle risorse. Parere favorevole.

Sì del CAL alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale che prevede l’assegnazione alle Comunità ed ai Comuni delle risorse per la copertura degli oneri relativi al rinnovo contrattuale 2019/2021 e per l’indennità di vacanza contrattuale anni 2022 e 2024, spettante al proprio personale dipendente.

La delibera
Gli importi di spesa per l’aumento dei costi, in base al rinnovo del contratto, sono stati rilevati dal Consorzio dei Comuni. L’impegno di spesa è di Euro 9.977.000,00 che deriva dalla somma di 9.925,44 Euro, spettanti a Comuni e Comunità e dal recupero di 51.032,56 nei confronti di alcuni Enti locali. Il riparto delle risorse fa seguito all’impegno, assunto in tal senso dalla Provincia, in sede di integrazione del Protocollo di finanza locale lo scorso 15 luglio.

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