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CONSORZIO COMUNI TRENTINI * SEDUTA 17 MARZO 2021 / ORE 16.00: « NORME IN MATERIA DI ENTI LOCALI, LA FIGURA DEL SINDACO PROFESSIONISTA »

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19.57 - mercoledì 17 marzo 2021

Norme in materia di Enti Locali – La figura del Sindaco professionista

Il Consiglio delle autonomie locali ha dato mandato al Presidente Paride Gianmoena per un maggior approfondimento, esprimendo la necessità di ulteriori valutazioni sullo schema di disegno di legge regionale concernente ‘Norme in materia di enti locali’. Il testo così formulato non appare, infatti, condivisibile. I lavori, esclusivamente in videoconferenza, sono stati introdotti dal Presidente del Cal, Paride Gianmoena.

Il Disegno di Legge

Il disegno di legge interviene, in merito all‘articolo 64 del Codice degli Enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige che, attualmente, stabilisce come i componenti della Giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato. La lettura della normativa vigente non appare però del tutto chiara.

Il DDL chiarisce che il Sindaco, in caso di delega delle competenze in materia di edilizia privata e pubblica, può esercitare attività professionale in tali materie nel territorio del Comune.

 

Disciplina per le assunzioni nei Comuni – Ulteriori approfondimenti

Il Cal si è confrontato ulteriormente sulla deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Disciplina per le assunzioni del personale dei comuni per l’anno 2021: aggiornamenti ed eventuali adempimenti conseguenti’. La discussione arriva dopo una serie di incontri di approfondimento Comuni – Provincia, con l’obiettivo di garantire agli Enti Locali la possibilità di assumere in tempi brevi, ma anche di concertare le modalità delle assunzioni in base alle necessità, evitando un calcolo puramente matematico delle assegnazioni.

Paride Gianmoena ha specificato come, nei giorni scorsi, ci sia stato un incontro con l’Assessore provinciale agli Enti Locali Mattia Gottardi e come le considerazioni emerse dal Cal siano stare sintetizzate in una nota inoltrata alla Pat dove, in particolare, viene sottolineata l’esigenza di una premialita’ per le gestioni associate nei Comuni sotto i 5mila abitanti.

Per quanto riguarda i Comuni sotto i mille abitanti Gottardi ha illustrato una nuova proiezione, con un arrotondamento per eccesso del modello, che prevede altre 26 unità di personale passando in totale da 67 a 93.
La prossima settimana è prevista un’ulteriore riunione di Consiglio per un’eventuale approvazione.

 

Esercizio del commercio sulle aree pubbliche – Parere favorevole con osservazioni

Parere positivo, con osservazioni del Consiglio delle autonomie locali, sulla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Criteri e modalità da applicare alle procedure di rinnovo delle concessioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche’.
La delibera fornisce indicazioni per il coordinamento fra il canone di posteggio (Legge provinciale sul Commercio n.17 del 2010) e il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Legge n.160 del 2019)
Le osservazioni vertono, in particolare, sulla tempistica dei provvedimenti attuativi demandati ai Comuni, visto che l’approvazione dei bilanci comunali scade il 31 marzo.

 

La delibera

A seguito del Decreto ministeriale, che ha approvato le linee guida per il rinnovo delle concessioni di aree pubbliche in scadenza lo scorso 31 dicembre, il provvedimento provinciale definisce i criteri e le modalità alle quali i Comuni dovranno attenersi nel rinnovo delle concessioni per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche. Sono previste procedure e modalità che garantiscono semplificazione dei procedimenti amministrativi. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i tempi, per ottenere il rinnovo delle concessioni fino al 31 dicembre 2032, consentendo, così, alle imprese di programmare la propria attività stimolando l’occupazione. Per quanto riguarda il commercio su aree pubbliche è stato istituito dal 1° gennaio scorso il canone patrimoniale di concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria denominato “canone unico”. Sostituisce il Cosap/Tosap. Una modifica nazionale che richiede un adeguamento anche a livello provinciale e di dare ai comuni indicazioni per il coordinamento fra il canone di posteggio e il canone unico istituito dai Comuni.

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