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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * LAVORI AULA: « APPROVATA LA VARIAZIONE DI BILANCIO, UN VOTO CONTRARIO »

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19.09 - venerdì 19 maggio 2023

Approvata la Variazione di bilancio con un solo voto contrario. Con un no (Marini di 5 Stelle), 17 sì e e 10 astenuti poco prima delle 19 è stato approvato il ddl Fugatti sulla variazione di bilancio. Non ci sono state dichiarazioni di voto, ma solo alcune presentazioni degli e emendamenti dell’opposizione che in gran parte non sono stati approvati dalla maggioranza.

Nell’articolato, all’articolo 1, non è passato l’emendamento di Marini che prevedeva l’esenzione Imis per i beni immobiliari degli Usi civici. Sempre sull’Imis, no a quello di Degodenz che proponeva che l’imposta venisse ridotta della metà per chi nelle zone turistiche affitta ai lavoratori. Sull’articolo 2 bocciati gli emendamenti di Zanella di Futura, tra questi il blocco degli sfratti, la cancellazione del requisito di dieci anni per il bonus bebe’ e per le case popolari; lo stanziamento di 60 milioni per la vacanza contrattuale dei dipendenti pubblici. Oltre a ciò l’adeguamento Istat dell’assegno unico provinciale, isgravi Imis per chi affitta a canone moderato, l’innalzamento a 28 mila euro per l’esenzione dell’addizionale Irpef e l’istituzione di un fondo per le morosità incolpevoli.

Sull’articolo 3 approvata la proposta di De Godenz di posticipare a fine dicembre le norme sui plateatici. No, invece, all’emendamento di Marini che prevedeva contributi per i comuni che limitano il consumo di suolo. Bocciata anche la proposta Zanella – Maestri (Pd) di abolire l’articolo della legge sulle scuole d’infanzia che prevede l’estensione a luglio delle lezioni.

All’articolo 4 disco rosso per gli emendamenti di Marini che prevedevano sostegni all’ iniziative per il recupero degli alimenti e ccontributi ai comuni che applicano sgravi fiscali ai negozi che promuovo iniziative contro lo spreco alimentare. No anche alla proposta di Zanella di stanziare 40 milioni all’anno per gli razionalizzare gli impianti idrici.

Sull’articolo 6 respinto l’emendamento di Zanella che chiedeva maggiori stanziamenti per le comunità energetiche. Sì, invece, a quello di Degasperi (Onda) che, ha affermato, risolve il problema delle indennità dei prof delle professionali impegnati negli esami di maturità.

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