Per 33 consiglieri provinciali – eletti lo scorso ottobre – non si ravvisano situazioni di incandidabilità, ineleggibilità o incompatibilità. Ai restanti 2 consiglieri provinciali, la Giunta delle elezioni del Consiglio chiede ora ulteriori informazioni, con l’intento di chiarire anche queste posizioni e andare così – dopo l’estate – al pronunciamento conclusivo che compete all’organismo consiliare.
È quanto emerso oggi pomeriggio dalla seduta di Giunta delle elezioni, riunitasi a palazzo Trentini. Il presidente ha spiegato che le verifiche sui 35 consiglieri sono state compiute presso tutto il sistema societario della Provincia Autonoma, presso quello della Regione Autonoma e presso la Provincia Autonoma di Bolzano.
Durante la seduta di oggi, i consiglieri di minoranza hanno nuovamente sostenuto – come già nella precedente riunione dello scorso marzo – l’opportunità di rendere subito noto anche il merito specifico delle due posizioni rimaste aperte.
Diverso l’orientamento dei membri di Giunta esponenti della maggioranza, secondo i quali nomi e contenuto delle verifiche saranno resi noti a conclusione dell’istruttoria, per evitare l’esposizione dei colleghi su aspetti tuttora da chiarire e potenzialmente di nessun rilievo finale.