Sì della I Commissione ad alcune nomine nei cda delle Apsp di Borgo e di Levico. Per Savoi e Simoni la Giunta non dovrebbe provvedere a nomine nei cda di enti importanti poco prima delle elezioni.
Con i tre voti favorevoli di Gianpiero Passamani (UpT), Lorenzo Baratter (Patt) e Donata Borgonovo Re (Pd) e i due di astensione di Alessandro Savoi (Lega Nord Trentino) e Marino Simoni (Progetto Trentino), nel pomeriggio la Prima Commissione presieduta da Simoni al posto di Mattia Civico, assente giustificato, ha dato il via libera ai candidati proposti autonomamente e dalla Giunta provinciale per la nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblica dei servizi alla persona “San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia” di Borgo Valsugana, e di due componenti del cda dell’Azienda pubblica dei servizi alla persona “Levico Curae”. Simoni ha segnalato che nel caso di uno dei nominativi proposti per il cda dell’Apsp di Borgo Valsugana, una delle persone che hanno presentato la propria candidatura è oggi in quiescenza e quindi l’incarico dovrebbe essere assunto a titolo gratuito.
Alessandro Savoi (Lega) ha osservato che da qui alle elezioni provinciali del 21 ottobre prossimo, la Giunta dovrebbe evitare nomine importanti, essendo scorretto in questa fase di fine legislatura indicare persone all’interno dei cda di società collegate o controllate come è accaduto per Trentino Sviluppo. Meglio, a suo avviso, procrastinare gli attuali componenti dei cda in modo che sia la nuova Giunta ad occuparsi delle nomine. Simoni, pur condividendo la posizione di Savoi, ha precisato che le nomine vanno effettuate anche in questo periodo solo quando si tratta di garantire il pieno funzionamento di organismi obbligati per legge a provvedere in tal senso.