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CONSIGLIO PAT * SECONDA COMMISSIONE: « CAVE, LA NORMA SULLE ASUC NON CONVINCE TUTTI / ESAME DEL DDL LEONARDI SUGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE »

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23.54 - martedì 22 novembre 2022

Anche la II Commissione consiliare permanente, che è presieduta da Luca Guglielmi, ha vagliato il disegno di legge collegata alla manovra di bilancio Pat 2023, esprimendo oggi pomeriggio parere positivo sui 4 articoli riferiti a materie di competenza dell’organismo.

Art. 5 del ddl 166/XVI
Proroga a tutto il 2023 delle domande di contributo alle imprese su ricerca e attività consortile (in base alla legge provinciale cosiddetta Covid 1). L’assessore Achille Spinelli ha spiegato la norma come passaggio tecnico, an-ticipando peraltro che domani arriveranno emendamenti. D’accordo nel meri-to Olivi, con il rilievo però che correggere il testo a valle dell’esame di Commis-sione è una procedura inopportuna. Perplesso anche Ossanna.

 

Art. 6
In materia di cave si interviene anzitutto coordinando le norme vigenti – rela-tive sia ad aree private, sia ad aree comunali – con la nuova normativa am-bientale che disciplina il rilascio del Paup. C’è poi l’annunciata norma che at-tribuisce alle Asuc la competenza a gestire i rilasci di concessione. Sul punto Olivi si è astenuto, dicendosi preoccupato, perché sono i municipi e non certo gli usi civici ad avere le strutture necessarie per gestire queste pratiche. Non a caso – ha detto – la norma, che in realtà c’è già con altre parole nella legisla-zione vigente, non ha mai avuto concreta applicazione. Si è astenuto anche De Godenz, sempre “perché non possono certo i Comuni fare da segretari alle Asuc”. Spinelli ha assicurato che sarà affrontata con il coordinamento delle Asuc la giusta questione delle risorse amministrative per far fronte al nuovo impegno.

 

Art. 7
Proroga per tutto il 2024 dell’attuale assetto e ambito territoriale dell’Apt della Val di Non. Soddisfatto Ossanna.

 

Art. 8
Estensione del codice identificativo per gli alloggi turistici a tutte le strutture ri-cettive, come da recente norma nazionale. Gli alloggi per tempo libero e va-canza dovranno apporre la targhetta relativa all’esterno dell’immobile. A Os-sanna è stato chiarito che l’articolo riguarda anche gli agriturismi. In arrivo un emendamento che riguarda le strutture mobili nei campeggi (glamping). Il vo-to favorevole è stato unanime.

 

Art. 12
Semplificazione burocratica per le autorizzazioni di tagli boschivi secondo progetti predisposti dalla struttura Pat. Si elimina l’obbligo di s.c.i.a.

 

Esame del disegno di legge di Giorgio Leonardi con “Integrazioni della legge provinciale sugli incentivi alle imprese 1999 relative alla successione e tra-smissione generazionale d’impresa”. Il ddl 124/XVI è stato illustrato oggi dal consigliere di Forza Italia, il testo presta attenzione a un tipico e serio proble-ma delle piccole imprese anche trentine, quello della sopravvivenza al fonda-tore. Il 10 gennaio 2023 si procederà con le audizioni sulla proposta legislati-va.L’assessore Spinelli ha confermato che la successione generazionale è un tema “avvicente” e ha offerto di considerare il ddl 124/XVI in relazione alla riforma della legge sugli incentivi alle imprese cui sta lavorando la Giunta.

Parere sul regolamento di Giunta che intende semplificare le procedure per l’adozione del piano forestale montano (p.f.m.). Commissari tutti favorevoli.

 

Scheda sul ddl 124/XVI da Consiglio provinciale cronache n. 277

AZIENDE, FAVORIRE IL PASSAGGIO
ANCHE FUORI DALLA FAMIGLIA
TITOLO: “Integrazione della legge provinciale sugli incentivi alle imprese 1999 relative alla successione e trasmissione generazionale d’impresa”.
PROPONENTE: Giorgio Leonardi (Forza Italia).
SCHIERAMENTO POLITICO: consigliere della maggioranza di centrodestra al governo provinciale.
ARTICOLI: 4.
COMMISSIONE CONSILIARE COMPETENTE: seconda.
MATERIA: imprenditoria privata.
OBIETTIVI: intervenire sulla legge vigente per gli incentivi alle imprese, allo scopo di favorire un buon passaggio generazionale nelle aziende private tren-tine, tutelando la continuità dell’impresa e il suo patrimonio di conoscenze e di know how. Oggi in Italia solo il 30% delle imprese familiari sopravvive alla se-conda generazione, solo il 20% approda alla terza. Il problema è reale anche in provincia, dove le piccole imprese sono 51 mila. L’idea del consigliere è di incentivare non solo il passaggio di padre in figlio o tra nonni e nipoti (come già prevede la l.p. 6/99), ma anche un passaggio al di fuori del contesto fami-liare (ad esempio a un dipendente).
NORME: a) contributi Pat per l’acquisto di beni materiali necessari alla suc-cessione generazionale, con ulteriore premio se chi subentra nell’impresa è donna o giovane fino a 32 anni d’età; b) gruppo di lavoro presso Trentino Svi-luppo spa, con funzione di supporto operativo nella fase della successione ge-nerazionale, ma anche di valutazione della sostenibilità del progetto aziendale; c) serie di requisiti per l’accesso ai contributi: imprenditore subentrante di mas-simo 41 anni, mantenimento dei livelli occupazionali, sopravvivenza dell’impresa per almeno 5 anni, mantenimento della sede aziendale nella stes-sa zona per almeno 5 anni; d) elenco dei soggetti potenzialmente interessati a succedere in un’impresa, per favore l’incontro tra domanda e offerta.
STANZIAMENTI: 300 mila euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

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