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CONSIGLIO PAT * QUINTA COMMISSIONE: « OSSERVATORIO SULLE DISCRIMINAZIONI, INCONTRO ALBERTO DI CUFFA, DIRIGENTE DEL COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E VICEQUESTORE »

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12.11 - martedì 27 aprile 2021

La quinta Commissione permanente presieduta da Alessia Ambrosi, ha completato questa mattina, con l’ascolto del Compartimento Polizia Postale Trentino Alto Adige, le audizioni al disegno di legge 43 di Tonini e colleghi del PD sull’istituzione di un Osservatorio sulle discriminazioni, l’intolleranza e l’odio in Provincia di Trento. L’esame del documento è stata posticipata su richiesta di Sara Ferrari (PD), in attesa di un confronto da parte dei proponenti con la Giunta e dell’elaborazione delle proposte emendative. L’assessore Achille Spinelli ha poi illustrato alla Commissione il disegno di legge 97 che modifica le norme vigenti in materia di ricerca, quella in tema di istituzione della giornata dell’autonomia e conferimento di onorificenze, e la legge sul benessere familiare, avviando così l’iter di esame del provvedimento.

 

Completate le audizioni al ddl 43. Polizia Postale: bene qualsiasi iniziativa di contrasto a discriminazioni, violenza ed odio
Alberto Di Cuffa, dirigente del Compartimento Polizia Postale e vicequestore della Polizia di Stato, ha espresso apprezzamento per qualsiasi iniziativa che possa contrastare tentativi di discriminazione, violenza ed odio, ribadendo l’impegno del suo ufficio nella repressione di tutti i comportamenti illegali che si pongono in contrasto con le normative vigenti. Sara Ferrari (PD) ha chiesto a Di Cuffa il parere in merito all’ipotesi, rappresentata da Oscad nella scorsa tornata di audizioni, di stabilire una propria articolazione a livello periferico, nella forma di una possibile “sezione distaccata” dell’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Ministero, che potrebbe diventare un interlocutore diretto a livello locale. Di Cuffa ha replicato di non ravvisare alcuna controindicazione in questo senso, se non piuttosto un vantaggio dal punto di vista funzionale ed operativo.

A Mara Dalzocchio (Lega) che ha chiesto se non creda che ci siano già degli enti ampiamente impegnati in questo contesto e più titolati rispetto all’Osservatorio che si vorrebbe introdurre con questa proposta, Di Cuffa ha risposto di non voler entrare nel merito di determinazioni di carattere politico.

 

Il ddl Spinelli: rifiniture su Hit, introduzione della cittadinanza onoraria e istituzionalizzazione del “voucher culturale” per le famiglie in difficoltà
L’assessore Achille Spinelli ha poi illustrato alla Commissione il disegno di legge 97 che modifica le norme vigenti in materia di ricerca, di istituzione della giornata dell’autonomia e conferimento di onorificenze e della legge sul benessere familiare.
L’assessore ha illustrato le modifiche che riguardano Hit, precisando che si tratta di piccole rifiniture e di riallineamenti rispetto ad una disciplina impostata in Europa in modo ferreo e intransigente e di una richiesta di aggiustamento, anche in ossequio alla legge Madia, venuta dall’indagine svolta da parte del Consiglio dei Ministri: non sono censure particolarmente mortificanti, ma di incentivo all’attività di Hit, ha premesso. Come Pat finanziamo al 100% molte delle attività di Hit al contrario di quanto avviene in altre parti d’Italia. Hit per questa sua genesi e modo di operare deve comportarsi in maniera molto più attenta, destinando una quota limitata delle proprie attività e risorse alla componente “market”. Per noi, ha precisato Spinelli, Hit è una fondazione di ricerca e con questo disegno di legge introduciamo aspetti di maggiore precisazione dell’attività dell’attività formativa che Hit può fare anche rivolta agli studenti universitari, dottorandi e ricercatori. Aspetti richiamati dalla Comunicazione della Commissione in materia di aiuti di stato alla ricerca. Poi sono state sostituite alcune terminologie e modifiche molto tecniche che vanno nella maggiore sottolineatura del legame di Hit con gli istituti di ricerca fondanti, Infine, su richiesta del Ministero, sono stati ridotti da 6 a 5 i componenti del cda.

Marilena Defrancesco ha illustrato un passaggio della proposta che modifica la norma vigente, introducendo accanto alle onorificenze già previste e legate ai meriti resi all’autonomia, la possibilità di conferire la cittadinanza onoraria a personaggi di fama e di spicco in diversi campi che attraverso una loro frequente presenza nel nostro territorio ne amplificano il lustro.
Una terza sezione del disegno di legge riguarda il sostegno alle famiglie nella crescita culturale. La proposta di modifica alle norme vigenti, illustrata da Luciano Malfer, istituzionalizza il “voucher culturale”, nato da una fortunata sperimentazione attivata dalla Pat in quota politiche per la famiglia attingendo al rientro dei “fondi vitalizi”. Il voucher è stato implementato per quattro anni e prevede su due target famiglie, quelle più a rischio povertà (famiglie numerose e famiglie titolari di reddito di garanzia) di fruire presso enti accreditati, di servizi e iniziative come cinema, teatri e manifestazioni culturali in genere. Il senso è quello di dare alle famiglie opportunità e strumenti culturali e sportivi (secondo un’altra misura che si armonizza con questa). L’intervento prevede un finanziamento annuale di circa 130-150.000 euro.

 

Le osservazioni dei consiglieri
Un legge omnibus piuttosto bizzarra, l’ha definita Sara Ferrari che ha detto di non comprendere il senso di questi micro aggiustamenti, salvo le modifiche sulla ricerca. Sono passaggi che potevano stare in un terreno più coerente, ha notato. Ferrari ha ribadito le sue perplessità sulla trasformazione di Hit in ente strumentale della Provincia, chiedendo se queste modifiche verranno ulteriormente mandate al vaglio dell’Europa. Sulla cittadinanza onoraria viene da sorridere, ha detto, mentre sul voucher culturale nulla da obiettare.

Spinelli ha replicato che la trasformazione di Hit in ente strumentale della Pat nasce da una esigenza di regolamentazione e come Pat possiamo fare attività di sperimentazione tecnologica. Le norme non avranno bisogno di un ulteriore vaglio perché già concordate, ha aggiunto.

 

Lucia Coppola (Misto) ha chiesto di conoscere la posizione di Hit a tale riguardo, ovvero se la proposta sia stata accolta con favore oppure se siano emersi elementi di criticità. Nulla da dire invece sulla cittadinanza onoraria e apprezzamento rispetto ai voucher culturali per le famiglie.
Condivisione piena delle correzioni con i vertici di Hit e i soci, ha replicato Spinelli: non avvertiamo criticità e la situazione è trasparente e molto chiara.

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