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CONSIGLIO PAT * LAVORI AULA: PROCEDIMENTI BUROCRATICI: « APPROVATA LA RIFORMA AMMINISTRATIVA SPINELLI, PER FAVORIRE L’APPLICAZIONE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI »

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16.14 - mercoledì 18 gennaio 2023

Approvata la riforma amministrativa di Spinelli. Si è conclusa con l’approvazione, nel pomeriggio in Consiglio provinciale, la discussione sulla riforma amministrativa dell’assessore Spinelli per rendere più celeri i tempi dei procedimenti amministrativi e favorire l’applicazione delle tecnologie digitali che hanno subito un’esplosione con il Covid, introducendo anche lo sportello unico.
In apertura di lavori, nella replica, l’assessore Achille Spinelli ha precisato nuovamente il carattere meramente tecnico del procedimento legislativo. Non si tratta dunque di una riforma cardine, come appare di aver frainteso qualche consigliere, ha detto. E’ eccessivo vederla in questo modo e non è la sua funzione, anche perché alcune parti del ddl sono confluite nella legge 6/2022.

 

Due ordini del giorno del consigliere Marini respinti
Bocciato il primo ordine del giorno di Alex Marini (Misto_5 Stelle)che riprendeva l’impegno di un documento che impegnava ad effettuare la ricognizione dei dati statistici sulla misurazione quantitativa e qualitativa dell’onere burocratico della Pat a carico di imprese e cittadini. L’impegno del ddl proponeva anche di introdurre quanto fatto opportunamente in Provincia di Bolzano prevedendo un meccanismo di raccolta delle osservazioni in materia di cittadini e imprese. L’assessore Spinelli, che ha dato parere negativo al documento, ha chiarito che la ricerca statistica alla quale si fa riferimento nel documento sarà tradotta a breve in un report da parte di Ispat e l’analisi sarà approcciata tramite dei case studies. Si potrà valutare di adottare invece un meccanismo di raccolta delle idee pensando un canale dedicato all’acquisizione e raccolta di segnalazioni da parte di cittadini ed utenti. Marini ha rilevato che in base alla risposta data dall’assessore, i contenuti dell’ordine del giorno si potevano tranquillamente accogliere.

Bocciato anche il secondo ordine del giorno di Alex Marini riguardava tutti i meccanismi di sburocratizzazione e richiamava l’intervento in tal senso del coordinamento provinciale imprenditori che chiedeva l’impegno al dialogo delle banche dati, all’omogenizzazione della modulistica e alla riduzione del numero degli enti coinvolti. Il documento è stato dichiarato non accoglibile dall’assessore perché necessita di un approfondimento nella formulazione proposta dal consigliere.

 

L’articolato e la votazione finale
16 gli articoli del ddl 144, esaminati dall’aula. Nel dibattito è intervenuto diverse volte il consigliere Marini ad illustrare delle proposte emendative, tutte respinte. Il consigliere Tonini ha rilevato all’articolo 16 l’abrogazione di una disposizione del testo in vigore che potrebbe far sorgere equivoci ed aggiungere complicazione al sistema e ne ha chiesto contezza, senza ottenere risposta.

 

In dichiarazione di voto sono intervenuti i consiglieri

Marini ha denunciato la difficoltà di “scalfire il muro di indifferenza della Giunta”, non avendo ottenuto soddisfazione su alcuna richiesta di modifica e nemmeno risposte su alcuni aspetti poco chiari. Sono mancati ancora una volta la trasparenza e il sano confronto tra le parti, che rendono frustrante lo svolgimento del mandato da parte dei consiglieri: se non abbiamo le informazioni per procedere diventa inutile discutere in quest’aula e mi chiedo cosa stiamo qua a fare.

Tonini (PD) ha osservato che questo provvedimento era stato inizialmente elencato tra i capisaldi dell’azione provinciale, mentre risulta oggi essere assai ridimensionato, deludente nella sua portata e di scarso rilievo.
La votazione finale ha dato il seguente esito: 20 sì e 12 astenuti.

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