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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO PAT * LAVORI AULA POMERIGGIO: “ MANOVRA FINANZIARIA, APPROVATA LA LEGGE DI STABILITÀ “

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23.55 - lunedì 19 dicembre 2022

Manovra finanziaria, approvata la legge di stabilità. Si riprende domani alle 10 con la legge di bilancio e le dichiarazioni di voto complessive.

La giornata consiliare sulla manovra di bilancio si è conclusa alle 23, 30 con la votazione del ddl 167, la legge di stabilità che è stata approvata con 20 sì, 9 no 3 astenuti. Domani mattina si riprende alle 10 con il voto sulla legge di bilancio e le dichiarazioni di voto sull’intera manovra 2023.
Piuttosto lunga la trattativa e la trattazione degli articoli della legge di stabilità. Sull’articolo 9 è passato un emendamento di Vanessa Masè (La Civica) col quale si dà la possibilità fino al 31 dicembre 2023 di assumere a tempo indeterminato personale addetto ai nidi e alle scuole d’infanzia. All’articolo 10 sono stati bocciati tre emendamenti di Bruna Dalpalù di FdI in materia scolastica. Uno puntava all’istituzione di una carta per la formazione dei docenti di 500 euro all’anno; il secondo la possibilità di organizzare attività di interscuola, compresa la sorveglianza della mensa da assegnare al personale docente e infine quello con il quale la consigliera prevedeva di assegnare ai dirigenti scolastici la possibilità di stipulare contratti di lavoro annuali.

All’articolo 13, sempre in materia di scuola, sì all’emendamento di Degasperi (Onda) che equipara i compensi dei docenti della formazione professionali impegnati negli esami di qualifica e diploma a quelli assegnati ai loro colleghi statali per gli esami di maturità. Zanella sull’articolo 15 ha presentato un articolo, accolto, per aumentare il contributo per il sostegno al canone di affitto sul libero mercato. Sull’articolo 16, che prevede incentivi per i canoni d’affitto nelle zone svantaggiate, Giorgio Tonini (Pd) ha sottolineato che i problemi abitativi non riguardano le valli periferiche ma quelle turistiche. Per questo ha presentato un emendamento per aggiungere le aree turistiche a quelle

svantaggiate che è stato bocciato. Olivi ha presentato emendamenti, approvati, per maggiorare l’incentivo alle giovani coppie sotto i 35 anni e per concentrare gli interventi nelle zone che si sono spopolate negli ultimi 10 anni, mentre Zeni ha sottolineato che questo articolo è una proposta spot, priva di una razionalità complessiva. Pietro De Godenz (Upt) ha presentato due emendamenti uno per estendere gli incentivi alle zone ad alta intensità turistica che è stato respinto e uno, che è stato invece approvato, per allargare agli sfrattati per il bypass ferroviario la possibilità di accedere temporaneamente di alloggi a canone sostenibile. Sull’articolo 17 Tonini ha ricordato di aver presentato un emendamento per inserire, sul modello nazionale, nell’assegno unico l’incentivo per il terzo figlio. In subordine ha chiesto che si renda l’assegno di 5000 euro permanente, altrimenti si sfiora il ridicolo distribuirlo solo per un anno. Olivi ha presentato due emendamenti, che sono stati bocciati, per trasformare una serie di bonus “sperimentali” in un sistema di welfare universalistico. Uno mirava all’adeguamento al costo della vita dell’assegno unico provinciale e l’altro per innalzare la franchigia Icef a 15 mila euro per il lavoro femminile. Zeni, che ha presentato un emendamento per realizzare uno studio sulla natalità e i fattori per favorirla, e ha anche lui espresso perplessità sui bonus una tantum che verrà distribuito a 600 terzi figli mentre lo scorso anno sono stati 720. Zanella ha detto che questa misura non va nella direzione giusta e ha ricordato di aver presentato un emendamento per togliere il criterio dei 10 anni di residenza per accedere alla misura.

Sull’articolo 18, la dote finanziaria per i giovani, Zeni ha criticato il comma in cui si dice che che la dote può essere concessa ad una coppia in cui uno dei due sia sotto i quarant’anni. Zanella ha presentato un emendamento sul comitato sulla condizione abitativa, condiviso appieno da Marini, che è stato approvato. Mentre Ossanna ha sottolineato il suo emendamento (approvato) che introduce un aiuto di 15 mila euro, purché una quota sia finalizzata per un fondo di previdenza, per l’acquisto della prima abitazione per i giovani. Paoli (Lega) ha affermato che l’articolo dimostra l’attenzione sul tema casa della Giunta anche se ha espresso qualche dubbio sull’emendamento del Patt, sull’obbligo di riservare una quota per la previdenza. Per Job, che ha annunciato la sua non partecipazione al voto sull’emendamento Ossanna. Secondo lui l’intervento di 15 mila euro sulla casa è più che altro pubblicitario. Sull’articolo 21, contributi per i proprietari delle abitazioni interessate al bypass, Zanella ha presentato un articolo aggiuntivo per la promozione delle comunità energetiche che è stato respinto. Sì all’emendamento Rossato (FdI) per concedere un contributo di 15 mila euro agli esercizi commerciali in affitto che verranno sfrattati per i lavori del bypass.
Marini: i tempi contingentati azzerano il dibattito

Marini, in dichiarazione di voto, ha detto che i tempi contingentati azzerano il dibattito. Si vota ma senza capire le motivazioni, neppure quelle della Giunta. Questo in nome di un malinteso senso di governabilità che diventa autoritarismo e ciò che viene recepito dalla minoranza è frutto di una trattativa privata.
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