No unanime del Cal al ddl di Leonardi sulle slot machine. De Godenz e Fugatti cercano un accordo sul ddl 67 che agevola le sponsorizzazioni di società e associazioni sportive attive con i giovani.
Le assenze dei soggetti che oggi avrebbero dovuto intervenire in IV Commissione per esprimere un parere in merito a una petizione popolare e a due disegni di legge, ha reso molto brevi i lavori dell’organismo presieduto da Claudio Cia (FdI).
Per il Consiglio delle autonomie locali, il provvedimento sulle macchinette da gioco, se approvato, vanificherebbe le attuali misure di prevenzione della ludopatia.
Da segnalare come il Consiglio delle autonomie locali (Cal) che, pur invitato, ha comunicato che non avrebbe partecipato all’audizione sul disegno di legge 65 proposto da Giorgio Leonardi (Forza Italia) per modificare la legge provinciale 13 del 2015 in modo tale da sostenere i locali che mettono a disposizione dei clienti anche slot machine e le videolottery, ha trasmesso una nota scritta all’organismo (vedi documento allegato) per manifestare l’unanime contrarietà al provvedimento. Il presidente del Cal Paride Gianmoena avverte infatti che il ddl, a giudizio del Cal, se approvato vanificherebbe le valide misure fin qui introdotte dalla normativa provinciale per la prevenzione della ludopatia del 2015, a partire dal “distanziometro” che ha portato nell’agosto del 2020 alla rimozione degli apparecchi da gioco. Il via libera al ddl allenterebbe, in sostanza, le maglie del divieto di collocare le “macchinette” a meno di 300 metri dai cosiddetti “luoghi sensibili” (scuole di ogni ordine e grado, case di riposo e altri centri di aggregazione dedicati a giovani e anziani). Per il Cal “gli attuali limiti alla possibilità di libera collocazione fisica di apparecchi da gioco con vincita in denaro, anche in zone frequentate da soggetti fragili, ha una valenza fortemente preventiva che evita ulteriori casi di ludopatia. È evidente – conclude Gianmoena a nome del Cal – come un’illimitata e incontrollata possibilità di accesso al gioco accresca il rischio, di per sé già elevato, di diffusione di fenomeni di dipendenza, con conseguenze pregiudizievoli sia sulla vita personale e familiare dei cittadini, sia a carico del servizio sanitario e dei servizi sociali, chiamati a contrastare patologie e situazioni di disagio connesse alle ludopatie”. Concluse così le consultazioni sul provvedimento di Leonardi, il 2 marzo la IV Commissione procederà alla discussione finale e al voto.
Trattativa in corso sul ddl che agevola gli sponsor delle società sportive giovanili.
A proposito del ddl 67 proposto da Pietro De Godenz (UpT) per agevolare le imprese e i privati che sostengono e sponsorizzano campagne pubblicitarie di società e associazioni sportive e agonistiche impegnate a favore dei giovani, il consigliere ha comunicato che è in corso una trattativa con il presidente della Giunta Fugatti per trovare un’intesa che consenta l’approvazione del testo sia in Commissione sia in Aula.
Rinviato l’incontro per la petizione sui bambini nella gestione della pandemia.
Rinviato al 2 marzo, infine, anche l’incontro con Mauro Dragone, referente della petizione numero 9 sulla tutela dei bambini nella gestione della pandemia, l’organismo ha approvato con 6 voti favorevoli e uno di astensione (di Zeni perché assente alle audizioni) sulla proposta di relazione conclusiva riguardante la petizione popolare numero 6 dedicata all’impiego dei fondi previsti dal meccanismo europeo di stabilità per investimenti sanitari, per la quale erano già state effettuate le consultazioni.
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