La Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo vuole esprimere la propria vicinanza e solidarietà al giovane che ha subito un’aggressione omofoba, in data 11 marzo a Rovereto.
Vorremmo,con questo, essere una delle voci di una comunità viva ed inclusiva, che apertamente condanna simili gesti violenti, perché chi si è trovata/o a subire una discriminazione/aggressione non si senta sola/o.
È con grande dispiacere che rileviamo la natura non eccezionale dell’accaduto, dato che il nostro territorio ha conosciuto simili gravi episodi anche negli scorsi mesi ed anni.
A maggior ragione, come istituzione votata alle pari opportunità, sentiamo un grande senso di responsabilità nell’affermare la necessità di contrastare ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Questa è infatti una parte necessaria per l’affermazione di pieni diritti, tutele e possibilità per tutte e tutti.
La Commissione sostiene la necessità, a livello nazionale, di adottare misure volte a contrastare l’omolesbobitransfobia (come la c.d. legge Zan, attualmente in discussione).
Sul livello provinciale, auspica che le istituzioni tutte si prodighino per condannare fermamente l’accaduto; allo stesso modo che le istituzioni provinciali possano sostenere e attivare iniziative volte alla cittadinanza e interventi sistematici nelle scuole per promuovere una cultura di valorizzazione delle differenze e sradicare le discriminazioni e i pregiudizi che animano purtroppo ancora la nostra società, a partire dai nostri territori.
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Paola M. Taufer
Presidente della CPO