News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO PAT * COVID – AULA: KASWALDER, « SE I TIMORI DELLA CONSIGLIERA COPPOLA FOSSERO INSOSTENIBILI, LA INVITO A STARE A CASA E L’ASSENZA SARÀ CONSIDERATA GIUSTIFICATA »

Scritto da
15.40 - lunedì 26 ottobre 2020

E’ grave che la consigliera Lucia Coppola faccia passare l’immagine di un Consiglio provinciale in cui non avrebbe cittadinanza il principio di precauzione e quindi la massima attenzione al rischio di contagio da Covid-19.

Grave che lo faccia un membro dell’assemblea legislativa, pur sapendo che la Conferenza dei capigruppo ha concordato – a maggioranza, come si usa fare in democrazia – di proseguire per ora con sedute convocate in presenza. Stamane anzi l’organismo si è espresso senza alcun contrario riguardo alle sedute del 3-4-5 novembre.

L’argomentazione addotta dalla sortita di Coppola sulla stampa è in realtà errata. Il citato Dpcm governativo del 18 ottobre non ha affatto vietato che l’assemblea legislativa lavori in presenza fisica, avendo fatto riferimento invece al differente concetto di “riunioni”. Per chiarezza interpretativa, ho subito consultato il Presidente dell’Assemblea dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali e da lui ho avuto riscontro che le sedute consiliari possono proseguire in modo ordinario, naturalmente con tutte le necessarie precauzioni sanitarie. Dello stesso tenore è una nota dell’Anci, che riconosce appunto alle sedute degli organi elettivi una disciplina autonoma e peculiare.

Coppola sa che la nostra aula – peraltro di proprietà della Regione e non del Consiglio provinciale – concede spazi ben superiori a quelli minimi previsti. Stiamo applicando con massimo rigore le regole della mascherina sul volto, della sanificazione delle mani, del distanziamento personale, del ricambio d’aria in sala.

Da ultimo, osservo come sia del tutto gratuito il riferimento che la consigliera fa a ipotetici altri casi a me non noti di contagio nella sfera consiliare. Faccio presente che Sara Ferrari – non appena è risultata positiva al tampone – ha subito consultato l’A.p.s.s. e da essa ha avuto un’indicazione non equivoca: non devono preoccuparsi coloro che hanno avuto colloqui con la consigliera stessa, se avvenuti nel rispetto delle regole di prevenzione.

L’auspicio è che la consigliera Coppola apprezzi lo sforzo del Consiglio provinciale di continuare a garantire efficienza e condivisione con tutti i cittadini lavoratori della difficile contingenza. Ma se i suoi timori fossero insostenibili, la invito a stare a casa, la sua assenza sarà considerata giustificata.

 

*

Walter Kaswalder
Presidente
del Consiglio provinciale
di Trento

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.