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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI * SEDUTA 27/4: « PARERI FAVOREVOLI PER ASSEGNO UNICO PROVINCIALE E SERVIZIO MENSA GRATUITO DEGLI STUDENTI PROFUGHI UCRAINI »

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18.25 - mercoledì 27 aprile 2022

Assegno unico provinciale. Esaminate tre proposte di deliberazione.

Parere favorevole del CAL alle tre proposte di deliberazione della Giunta provinciale concernenti modifiche alla disciplina dell’Assegno unico provinciale: la prima dedicata al riconoscimento di una maggiorazione automatica una tantum alla quota B1 dell’Assegno unico provinciale, per le famiglie con figli under 14, ed alla quota B3, per le famiglie con figli disabili under 21, in attuazione dell’art. 17 l.p. 17 maggio 2021, n. 7; la seconda inerente misure straordinarie per compensare l’aumento eccezionale dei costi energetici sostenuti dalle famiglie nel 2022, e la terza inerente la disciplina ordinaria dell’assegno per la campagna 2022.

Ad aprire i lavori è stato il Presidente del CAL, Paride Gianmoena che ha manifestato la piena condivisione sulle tre delibere, rilevando alcune osservazioni giunte dal Comune di Trento. Al suo fianco Stefano Bisoffi, Assessore competente del CAL, che ha introdotto la tematiche delle tre delibere, con le modifiche che esse comportano.

Rispetto alle misure per compensare i maggiori costi energetici sostenute dalle famiglie, Il Consiglio ha espresso apprezzamento per l’intervento, che è aggiuntivo rispetto a quello previsto a livello statale.
Con riferimento all’accesso al ristoro per le famiglie che non abbiano presentato domanda di AUP per la campagna 2021, è emersa la raccomandazione che la procedura di richiesta online sia concepita con criteri tali da semplificare e rendere il più chiaro possibile il contenuto delle dichiarazioni richieste, al fine di agevolarne una consapevole compilazione autonoma da parte degli interessati.

Il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli è intervenuto sottolineando la condivisione per un provvedimento che supera gli interventi a livello nazionale evidenziando il valore dell’autonomia. Ha espresso però alcune perplessità sulle difficoltà che alcune famiglie potrebbero incontrare nella formulare la domanda on line. Ha auspicato, quindi, maggiore chiarezza e semplificazione.
Il Sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, ha chiesto l’ammontare delle risorse che verranno erogate. Si tratta di una cifra che si aggirerebbe sui 16 milioni di euro per il bonus energetico.

Per quanto riguarda la campagna dell’Assegno unico 2022, la richiesta formulata dal CAL è quella di allungare il periodo a disposizione delle famiglie per presentare la domanda attraverso i patronati, prevedendo che l’assegno decorra dal 1° luglio 2022 anche per le domande che dovessero essere presentate oltre il 31 luglio.

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Le delibere
La prima delibera va a riconoscere una maggiorazione automatica una tantum alla quota B1 dell’Assegno unico provinciale, per le famiglie con figli under 14, ed alla quota B3, per le famiglie con figli disabili under 21, in attuazione dell’art. 17 l.p. 17 maggio 2021, n. 7. La norma ora attuata, con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro,è finalizzata ad introdurre una misura di sostegno straordinario per fronteggiare la situazione di crisi connessa alla pandemia da COVID-19, sofferta dalle famiglie nel 2021, anche in relazione alla sospensione su tutto il territorio provinciale dell’attività didattica in presenza delle istituzioni scolastiche e dei servizi socio- educativi o conciliativi 0-6 anni, nonché degli aggravati carichi di cura per le famiglie con figli disabili.

La maggiorazione alla quota B1, nella misura una tantum di 120 euro, viene concessa automaticamente ai nuclei familiari che sono stati beneficiari della stessa, per almeno una mensilità nel periodo gennaio-giugno 2021, e che comprendessero, nel periodo indicato, almeno un minore under 14 ed avessero un ICEF pari o inferiore a 0.16. 
La maggiorazione alla quota B3, nella misura una tantum di 300 euro, viene concessa automaticamente ai nuclei familiari che sono stati beneficiari della stessa, per almeno una mensilità nel periodo gennaio-giugno 2021, e che comprendessero, nel periodo indicato, almeno un figlio disabile under 21.

La seconda delibera, attuando una modifica al regolamento di attuazione dell’AUP promulgata con d.P.P. 19 aprile 2022, n. 4-61/Leg., introduce misure straordinarie per compensare l’aumento eccezionale dei costi energetici sostenuti dalle famiglie nel 2022. La misura mira ad estendere, a livello locale, l’ambito soggettivo delle misure di sostegno, rispetto a quelle già varate dallo Stato tramite le compensazioni integrative temporanee sui costi di luce e gas che già vengono riconosciute, attraverso ARERA, alle famiglie beneficiarie del bonus luce e bonus gas per disagio economico.

In particolare, l’intervento provinciale si rivolge a fasce di popolazione che risultino escluse dall’intervento statale, pur avendo visto la propria condizione economica aggravata dal recente aumento dei costi dell’energia.
Sono previsti due canali di accesso alla misura, uno per i percettori dell’AUP nella campagna 2021-2022, ed uno per ulteriori nuclei familiari. Per chi non ha presentato domanda di AUP, è previsto che la richiesta di questo ristoro sia effettuata tramite una apposita piattaforma online.

La terza delibera contiene, per un verso, la sospensione, anche per il 2022, della condizionalità di accesso a parte della quota B1 dell’AUP all’acquisto di specifici servizi per la cura dei figli (mensa e trasporto scolastico). La condizionalità, introdotta in via sperimentale nel 2017, viene mantenuta sospesa in considerazione della volontà di non incidere sulle disponibilità economiche delle famiglie con bisogni economici legati alla cura dei figli, in un contesto in cui i bilanci familiari sono messi

alla prova dagli aumentati costi dell’energia e di altri beni di prima necessità. Per altro verso, vengono introdotte precisazioni ed allineamenti tecnici alla normativa sopravvenuta, in relazione alle norme che regolano il cumulo fra l’AUP e le misure statali di sostegno al reddito, oltre che gli effetti di eventualidichiarazioni mendaci in sede di accesso ai benefici. Considerato che la raccolta delle domande per la campagna AUP 2022-2023 partirà non prima del2 maggio, viene disposta la decorrenza dell’assegno a partire da giugno per tutte le domande che saranno presentate entro il 31 luglio.

 

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Servizio mensa gratuito per gli studenti profughi provenienti dall’Ucraina

Parere favorevole

Il CAL ha espresso parere favorevole alla proposta di delibera della Giunta provinciale concernente ‘Legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3. Intervento per l’erogazione del servizio mensa degli studenti profughi provenienti dall’Ucraina e domiciliati in provincia di Trento’.
La delibera, chiesta dal CAL, si è resa necessaria per garantire la gratuità del servizio mensa ai circa 250 studenti profughi attualmente in Trentino.

Si tratta di un provvedimento di natura tecnica che dà supporto giuridico alle Comunità di valle per poter garantire la gratuità del servizio mensa. Complessivamente, il costo dell’intervento ammonta a 105 mila euro, che le Comunità reperiranno all’interno del proprio bilancio
Rete di distribuzione del gas naturale nei Comuni non metanizzati

 

Parere favorevole
Il Consiglio delle autonomie locali, ai fini dell’intesa, ha votato favorevolmente la proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘ Piano energetico ambientale provinciale 2021 – 2030 approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 952 del 11 giugno 2021. Linea strategica 7 – Azione M1. 
Si tratta dello schema di intesa tra la Provincia Autonoma di Trento e il Consiglio delle Autonomie locali per l’estensione della rete di distribuzione del gas naturale nei Comuni non metanizzati’.
Gianmoena ha spiegato come si tratti di un provvedimento condiviso grazie a un dialogo continuo tra CAL e Uffici Provinciali. Ha, quindi, in estrema sintesi, ricordato i principi.

L’obiettivo dell’intesa è quello di promuove la costruzione di nuove reti gas nei territori dei Comuni non metanizzati, definendo nel bando di gara, per l’affidamento del servizio d’ambito, criteri premianti che incentivano i nuovi impianti, rispetto all’estensione nei Comuni già dotati del servizio di distribuzione del gas.
Si prevedono, quindi, nel bando di gara d’ambito, dei criteri premiati per la valutazione dei progetti di nuova metanizzazione dei Comuni metallizzati.

I criteri seguono questo principi:
a) uguaglianza tra i Comuni non metanizzati, indipendentemente dal costo della costruzione della rete;
b) il completamento di vallata,un criterio di premialità per le proposte progettuali che prevedono l’estensione del servizio di distribuzione nella maggior parte dei Comuni facenti parte di un unico aggregato di vallata;
c) impianto per più Comuni, la costruzione di un unico impianto a servizio di più Comuni, rispetto a più impianti per singoli Comuni;
d) completamento del Comune, un premio per quelle proposte progettuali che estendono di servizio di distribuzione del gas all’interno di tutte le località, abitati e frazioni indicati nei documenti guida comunali.

L’Assessore provinciale all’Energia e Vice Presidente della Giunta Mario Tonina, ha ricordato come si tratti di uno schema frutto di un confronto costruttivo. Tonina ha ricordato come nella giornata di ieri in Consiglio Provinciale sia stato approvato il DDL che semplifica l’installazione degli impianti fotovoltaici. Un DDL, ha detto, che ha visto il prezioso apporto del CAL nella sua stesura, in particolare con due emendamenti specifici.

Tonina ha voluto aggiungere che lo scenario attuale in tema di energia non prevede ribassi dei costi e che, quindi, serve ridurre la dipendenza energetica puntando a forme ulteriori di produzione. Uno di questi obiettivi è la produzione di energia rinnovabile, una

modalità che incentiva anche il risparmio.
Nel dibattito è intervenuto il Sindaco di Mezzana, Giacomo Redolfi che, anche alla luce dei costi che sostengono gli Enti locali e del recente bando provinciale, ha chiesto di prevedere anche per i Comuni una forma di incentivo sull’energia rinnovabile.
Il Sindaco di Lavis, Andrea Brugnara, è intervenuto sulla stessa linea, chiedendo di coinvolgere il settore pubblico con incentivi e nel recupero di superfici per la produzione di energia elettrica.

Un tema che, ha precisato Tonina per i Comuni nello specifico, si sta approfondendo nel solco delle Comunità energetiche.

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