Il Consiglio delle autonomie locali ha dato parere favorevole alla proposta di delibera della Giunta provinciale concernente “Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio – individuazione dell’ulteriore tema di approfondimento: “Interventi di riqualificazione paesaggistica degli assi viari di ingresso ai centri urbani”. “Approvazione dei criteri e modalità per la gestione del fondo”.
Il fondo è finalizzato a promuovere il recupero, la valorizzazione e lo sviluppo dei centri storici, ma anche il recupero la valorizzazione e la tutela del paesaggio. Il finanziamento è a disposizione di progetti pubblici e privati, compresi interventi diretti della Giunta Provinciale.
In particolare la delibera prosegue un lavoro di approfondimento e studio sui temi della sistemazione e del ripristino del paesaggio intervenendo su aree interessate da manufatti degradati abbandonati.
Tre le tipologie di intervento per la loro demolizione: la pericolosità idrogeologica di un eventuale loro recupero; il contrasto del manufatto con le caratteristiche naturali del paesaggio e la loro locazione su aree pubbliche che hanno un valore panoramico o di accesso all’abitato.
Adesso, nell’ambito del fondo, grande attenzione viene riservata alla promozione di progetti di recupero che interessano i principali assi di accesso ai centri abitati, soprattutto quelli di valenza turistica.
Nel passato, infatti, la saturazione urbana ha cancellato la riconoscibilità degli ingressi lungo le strade di grande connessione.
Ne sono esempio lo studio di riqualificazione che in passato ha interessato lo stato di degrado paesaggistico all’ingresso della Comunità di Primiero in prossimità dell’area del torrente Cismon e della circonvallazione di Imer e Mezzano, quindi l’asse viario tra Arco e Riva del Garda.
La delibera mira ad assicurare il coinvolgimento degli Enti locali alle iniziative del fondo. Lo studio prevede una serie di indicazioni che partono dall’individuazione dell’asse viario di ingresso alla definizione di ciò che distingue il territorio, fino a un progetto generale di riqualificazione.
Le proposte delle amministrazioni comunali, corredate da studi tecnici, saranno, quindi, valutate dal Servizio Provinciale Urbanistica e tutela del paesaggio.
