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CONSIGLIERI PAT / MASÈ – JOB – MORANDUZZO – PAOLI – PACCHER – DALZOCCHIO – CAVADA – SAVOI – CIA – ROSSATO * PROPOSTA RISOLUZIONE: « A22, PROMUOVERE GLI INVESTIMENTI PER MIGLIORARE I SERVIZI AUTOTRASPORTO »

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03.06 - mercoledì 18 maggio 2022

PROPOSTA DI RISOLUZIONE N. 171.

Viaggiare per lunghe tratte con dei mezzi pesanti è un lavoro che richiede molta attenzione, sia durante la marcia che nei luoghi di sosta. Il Regolamento CE N. 561/2006 stabilisce ogni quanto e per quanto tempo il conducente debba fare delle soste, definendo i tempi di guida e riposo degli autisti e dei camionisti a prescindere dal paese di transito e/o provenienza e per questo sono necessarie aree attrezzate per la sosta degli autisti e il parcheggio per camion.

Purtroppo non sempre questi luoghi sono sicuri e non rispecchiano degli standard adeguati di comfort, ma non solo: la situazione delle aree di sosta delle autostrade è peggiorata, soprattutto durante la pandemia Covid-19, tanto da spingere la Commissione Europea ad elaborare una proposta sulle aree di parcheggio dedicate ai mezzi pesanti, camion ed autocarri. L’adozione di un nuovo regolamento si è reso necessario anche come risposta alle crescenti istanze da parte delle associazioni di categoria per ottemperare in maniera corretta e dignitosa alla normativa sui tempi massimi di guida; la proposta della Commissione Europea promuove comuni standard per aree di parcheggio sicure e protette, dotate di servizi igienico-sanitari, zone riposo e con un sistema di videosorveglianza che tuteli la merce a bordo.

In questo modo vi sarò un vantaggio non solo per gli autisti, primo capitale dell’autotrasporto, ma anche per le società di trasporto, per gli spedizionieri e per gli assicuratori. Lo scorso 7 aprile la Commissione europea ha adottato tramite regolamento (C 2022 2055) i nuovi standard e procedure proprio per sostenere lo sviluppo di una rete di aree di parcheggio sicure in tutta l’Unione Europea. L’idea di Bruxelles è quella di creare degli standard di sicurezza mediante un sistema di classificazione che possa orientare autisti ed aziende nella scelta dell’area più idonea a seconda della tipologia di sosta. Però, se la sicurezza può essere articolata, non così i servizi che sono dovunque necessari a prescindere dalla durata delle soste, che sono un numero adeguato di docce, di servizi igienici, l’accesso all’alimentazione elettrica, spazi comuni per contatto o per attivazione di eventuali procedure di emergenza, servizi di lavanderia, zone riposo, connessione ad internet e spacci per l’acquisto di generi alimentari.

Proprio per dare concretezza ai propositi sopra elencati, l’Unione Europea ha stanziato un budget per migliorare la qualità della sicurezza degli autotrasportatori. La Germania ad esempio, principale paese di transito nell’autotrasporto internazionale, sta investendo 700 milioni di euro per migliorare le proprie aree di sosta – peraltro già oggi potremmo definire gli autoparchi tedeschi molto “truckers friendly” – cosa di cui si occuperà la società che gestisce le autostrade tedesche attraverso un piano che prevede sia il potenziamento di strutture già esistenti, sia la costruzione di nuove entro il 2025. Autostrada del Brennero offre già diverse tipologie di aree di sosta specificatamente dedicate ai mezzi pesanti per consentire agli autisti soggetti alle disposizioni di legge che impongono periodi di riposo di effettuare agevolmente la sosta obbligatoria (Reg. CE 561/2006 in vigore dal 2007) ed è impegnata da anni nello sviluppo, potenziamento e riqualificazione di tali aree.

Ciò non toglie che all’interno del piano di investimenti previsto da A22 uno spazio adeguato deve averlo anche questa tipologia di servizio. Infatti, offrire servizi adeguati per l’autotrasporto e per i suoi lavoratori, oltre a rispondere ad un regolamento europeo, diminuisce anche la pericolosità del lavoro, può contenere l’incidentalità – uno degli obiettivi dichiarati e importanti del progetto di A22 recentemente depositato – oltre a riconoscere quella dignità che la professione dell’autista oggi invoca a gran voce. Non dimentichiamo infatti che la carenza di autisti è, a livello europeo, uno dei problemi principali del settore, e, tra le azioni efficaci per contrastare tale penuria di personale, vi è proprio quella di contribuire a compiere quel cambiamento volto a dare maggiore riconoscimento sociale a questa professione cruciale, come ben abbiamo visto durante i lock-down. A

nche quando l’apporto dell’innovazione tecnologica sia sui mezzi e che sulle strade sarà sempre più importante, come accadrà ad esempio lungo l’autostrada del Brennero che sta sviluppando importanti progetti di digitalizzazione e di tecnologizzazione della propria infrastruttura, l’autista continuerà ad essere il baricentro dell’autotrasporto. Tutto ciò premesso, il Consiglio Provinciale invita la Giunta Provinciale a promuovere gli investimenti di A22 anche nel senso auspicato dal regolamento europeo per la miglioria e l’ampliamento sia nel numero che nei servizi offerti dalle aree di sosta, con una particolare attenzione ai servizi offerti ai lavoratori del settore dell’autotrasporto.

 

*

Consiglieri Pat:

Vanessa Masè

Ivano Job

David Moranduzzo

Denis Paoli

Roberto Paccher

Mara Dalzocchio

Gianluca Cavada

Alessandro Savoi

Claudio Cia

Katia Rossato

 

 

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