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LANCIO D'AGENZIA

COMUNE ROVERETO (TN) * TEATRO ZANDONAI: « IL 3/11 AL VIA LA STAGIONE TEATRALE, IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA »

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17.01 - giovedì 13 ottobre 2022

Presentato questa mattina il programma che animerà il palcoscenico del Teatro Zandonai e del Teatro alla Cartiera. Per la prima volta la collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara porterà in scena la danza all’interno della stagione, mentre prosegue la proficua collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino

Prende il via il 3 novembre la stagione teatrale di Rovereto, quest’anno articolata su tre filoni: il grande teatro nazionale, che troverà spazio sul palcoscenico dello Zandonai, la danza in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, e Scenario Trentino, dedicato a spettacoli di compagnie, attori, registi e drammaturghi trentini che sarà di casa alla Cartiera.

“Ventiquattro gli spettacoli per una stagione che andrà da novembre ad aprile. Sul palcoscenico testi classici, da Aristofane a De Filippo, ma anche spettacoli tratti dalle opere di Stephen King, Elena Ferrante, Gabriele Di Luca. Tra gli attori, molti i nomi illustri, tra cui Amanda Sandrelli, Stefano Massini, Natalino Balasso, Simone Cristicchi.

“La stagione del teatro Zandonai riparte con un ampio e variegato palinsesto di proposte” – ha spiegato l’Assessora Micol Cossali – “Un programma che vuole cercare di raggiungere pubblici diversi, toccare anche stili e temi del teatro che vanno dal teatro classico greco, a quello del 900 fino al teatro contemporaneo”.

“Il Centro Santa Chiara e Comune di Rovereto condividono idee e obiettivi e li mettono in pratica – ha detto Massimo Ongaro, direttore del Centro Servizi Culturali Santa Chiara – “Con questa collaborazione, nella città che ospita una delle più importanti rassegne nazionali, Oriente Occidente, possiamo dare continuità ad una stagione della danza a Rovereto”.

Ad aprire la kermesse teatrale del Teatro Zandonai, il 3 novembre, “Misery”, di William Goldman, tratto dal romanzo di Stephen King, con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino e Carlo Orlando. Martedì 22 novembre è in scena la danza, con uno spettacolo della Compagnia Abbondanza/Bertoni di Rovereto, dal titolo “Idem. Io contengo moltitudini”, da una idea di Michele Abbondanza. Il 25 novembre è in scena “La Forza Nascosta”, di Gabriella Bordin ed Elena Ruzza, con Elena Ruzza e il soprano Fé Avouglan, che raccontano la vita di quattro protagoniste non del tutto riconosciute della scienza del ‘900. “Ditegli sempre di sì” è uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo, sul palcoscenico il 29 novembre, con la regia di Roberto Andò. Il 18 dicembre di nuovo la danza, con un viaggio nella musica e nel clima degli anni ‘80, grazie a Ballade, della MM Contemporary Dance Company, mentre il 20 dicembre torna a teatro “Lisistrata”, la commedia di Aristofane, scritta nel 411 a.C. e ancora di straordinaria attualità, con la regia di Ugo Chiti e l’interpretazione di Amanda Sandrelli.

A due giorni dal capodanno, torna l’orchestra Haydn con il Concerto di Fine anno, mentre ad aprire il 2023 sarà “Storia di una amicizia”, spettacolo che metta in scena la tetralogia di Elena Ferrante, “L’amica geniale”, con Chiara Lagagni e Fiorenza Menni. Stefano Massini è l’autore e il protagonista di “L’interpretazione dei Sogni”, tratto dal libro omonimo di Sigmund Freud, in scena il 17 gennaio e subito a seguire, il 18, il Balletto di Milano porta in scena “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij. A Febbraio il cartellone prevede Natalino Balasso in “Balasso fa Ruzante, Amori disperati in tempo di guerre”, con un momento di confronto con il pubblico dalle 14.30 alle 16.30 e, nel ridotto dello Zandonai, un incontro con la compagnia alle 18.00.

Il giorno di San Valentino il protagonista è Simone Cristicchi, che racconta le vicende del Porto Vecchio di Trieste, all’indomani della seconda Guerra Mondiale, con le vicende dei profughi istriani e dalmati e degli esuli in “Magazzino 18”.

A febbraio è in scena il tango di “Othello”, della Compagnia Naturalis Labor” e “L’uomo ideale”, di Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli.

Il testo di Luciano Violante, “Medea”, torna a Rovereto nel giorno della Memoria, il 20 marzo, in un racconto attuale e drammatico sulla mafia, nel trentennale della strage di Capaci, interpretato da Viola Graziosi. Il 23 dello stesso mese “Miracoli Metropolitani”, di Carrozzeria Orfeo, una commedia dolce amara sull’umanità. A chiudere la stagione “Curon Graun”, la narrazione, accompagnata dalla musica dell’orchestra Haydn, della storia dell’abitato della Val Venosta sommerso dopo la costruzione della diga di passo Resia.

Per quanto riguarda la rassegna “Scenario Trentino”, presentata dalla Direttrice del Coordinamento Teatrale Trentino, Loretta Failoni, sono quattro gli spettacoli che andranno in scena al Teatro alla Cartiera: “Pezzi d’uomo”, giovedì 9 febbraio, di Duccio Canestrini e Giovanni Battaglia; “Se.No” di Andrea Brunello sarà in scena il 25. L’8 marzo, per la Giornata internazionale della Donna, in scena “Le Signore delle Cime”, di Manuela Fischietti e, a chiudere, il 16, “Piombo, lacrime e sangue”, di Luisa Pachera.

“Il Teatro – conclude Micol Cossali – deve essere il luogo dove la cittadinanza si incontra, dove i cittadini si possono trovare a proprio agio, in un tempo che non è solo intrattenimento, ma vera e propria esperienza. Abbiamo visto come ci sia voglia di esserci, di condividere insieme, nel teatro, riflessioni, emozioni, perché il teatro nutre la nostra capacità di immaginare e di guardare al futuro”.

 

 

 

 

 

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dott. Marco Nicolò Perinelli

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