“L’operazione antidroga di oggi è molto importante per la città di Trento perché raccoglie il grido d’allarme lanciato dai cittadini e dà fiducia a coloro che si erano ormai rassegnàti allo spaccio nella zona della Portela e di piazza Dante”.
Così il sindaco di Trento Franco Ianeselli commenta l’operazione “Maestro” iniziata all’alba di oggi per contrastare lo spaccio di stupefacenti in città. “Ringrazio il procuratore capo Sandro Raimondi, i Carabinieri del nucleo investigativo e del reparto operativo di Trento e tutte le forze dell’ordine che, con un’azione sinergica, hanno dimostrato che l’illegalità può essere contrastata – continua Ianeselli – Come ha sottolineato il procuratore, questo non è un lavoro che si conclude in un giorno per cui l’attenzione e il contrasto al fenomeno dello spaccio non si fermano qui, ma saranno costanti anche nei prossimi mesi con l’ascolto delle segnalazioni dei cittadini, la vigilanza da parte della nostra polizia locale, la stretta collaborazione con il Commissariato di governo e le forze dell’ordine. A Trento non esistono zone franche, come l’operazione di questa mattina ha dimostrato”.