Il Commissario del Governo di Trento, Gianfranco Bernabei, ed il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, hanno sottoscritto stamane il “Patto per la Sicurezza Urbana di Trento”, volto ad individuare le iniziative ritenute più efficaci per la sicurezza urbana del capoluogo, dove, peraltro, l’andamento statistico dei reati denunciati segna negli ultimi anni un costante decremento.
Elaborata alla luce delle disposizioni di cui al D.L. 14/2017 ed in linea con le indicazioni del Ministero dell’Interno, l’intesa intende favorire forme di collaborazione e di solidarietà fra lo Stato – e, nella fattispecie, il Commissariato del Governo e le Forze dell’Ordine – e l’Amministrazione comunale per la realizzazione di azioni congiunte e la promozione di interventi, anche in via sussidiaria e nell’ambito delle responsabilità di ciascuno, per rendere effettivo il diritto alla sicurezza della cittadinanza.
Talvolta, infatti, il disagio sociale e lo scadimento dei comportamenti civili sono spesso strettamente legati a fenomeni di maggiore pericolosità e allarme che ledono il diritto alla sicurezza, soprattutto delle fasce più deboli della popolazione (anziani, donne e minori).
L’obiettivo del Patto è quello di migliorare l’ascolto delle questioni che più incidono sulla percezione di insicurezza e di eliminare progressivamente le aree di degrado e di illegalità, nel rispetto delle competenze delle Autorità di pubblica sicurezza, ottimizzando l’integrazione con le politiche di sicurezza delle autonomie territoriali.
Fra l’altro, l’Accordo prevede l’istituzione presso il Commissariato del Governo di una “Cabina di Regia” – coordinata da un delegato del Prefetto e composta dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale – allo scopo di individuare le eventuali criticità, ottimizzare il flusso informativo tra la Polizia Locale e le Forze di Polizia e proporre alla valutazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica i possibili interventi a tutela della sicurezza urbana.