10.47 - lunedì 4 luglio 2022
Si ringrazia per la collaborazione Giampaolo Rizzonelli (Associazione MeteoTriveneto)
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Commissione Glaciologica Sat. Crollo sul ghiacciaio della Marmolada. È di poche ore fa il tragico evento del crollo di un seracco in Marmolada.
Proprio ieri pomeriggio eravamo sopra la zona del crollo con il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto – CNSAS .
In Punta Rocca come in tutta la Marmolada ci sono temperature alte da parecchi giorni.
Dopo i primi giorni freddi di maggio, dal 10 maggio ad oggi i giorni la cui temperatura media dell’aria tra giorno e notte è andata sotto lo zero sono circa 5-6.
Nelle ultime settimane lo zero termico ha ondeggiato tra i 4500 ed i 4900 metri sottoponendo le montagne e le masse glaciali a forti stress termici.
Già ieri erano evidenti i classici fenomeni di ruscellamento a causa della fusione.
Non conosciamo le dinamiche del crollo.
Spesso le acque di fusione penetrano in profondità nel ghiacciaio e facilitano anche il movimento del ghiacciaio verso valle.
L’acqua di fusione ha una temperatura maggiore a zero gradi e una volta che si infila nei crepacci o negli inghiottitoi porta temperatura maggiore nella profondità del ghiaccio aumentando la fusione anche nelle zone più fredde o nelle zone di contatto ghiaccio roccia.
La gravità purtroppo fa il resto.
I seracchi sono un evoluzione di crepacci e movimento del ghiacciaio, tendono a crollare.
Dalle immagini allegate di ieri pomeriggio so vede la zona del distacco, purtroppo un fenomeno cosi intenso e tragico non era facilmente prevedibile.
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Temperature delle nostre stazioni meteo di questa ondata di calore.
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LANCIO D'AGENZIA