Sono 11,5 milioni gli italiani al rientro che hanno approfittato delle festività di Pasqua per trascorrere un po’ di vacanza fuori casa, ma molti di più hanno colto l’occasione della pasquetta per una gita fuori porta o scampagnata in giornata. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ in occasione del controesodo pasquale segnato dal traffico intenso verso le grandi città.
Ben il dal 95% degli italiani in viaggio è rimasto entro i confini nazionali, con quasi uno su tre (29%) che è restato addirittura all’interno della propria regione di residenza, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Sul podio delle destinazioni principali – precisa la Coldiretti – salgono a pari merito il mare e le città, con il 32% delle preferenze, seguiti da montagna (20%) e campagna (17%).
Con la crisi che pesa sulle tasche dei cittadini, gli alloggi più gettonati – continua la Coldiretti – sono stati le case di proprietà, di parenti e amici per il 32% degli italiani, che superano gli alberghi, scelti dal 26% dei vacanzieri, mentre al terzo posto si piazzano gli agriturismi, spinti dalla voglia di stare all’aria aperta ma anche della riscoperta del buon cibo. Anche grazie alle condizioni climatiche generalmente favorevoli, complessivamente – conclude la Coldiretti – per gli operatori turistici e agrituristici si è trattato di un banco di prova estremamente positivo che indice all’ottimismo per il prossimo poste del 25 aprile, per il primo maggio ma soprattutto per l’estate, dopo anni segnati dalle limitazioni determinate dalla pandemia.