Sicurezza: Pianese (Coisp), codici identificativi sono una vergogna. “L’idea di porre un codice identificativo su caschi e divise dei poliziotti è una vergogna: i nostri agenti non sono da schedare e monitorare con sospetto, ma sono coloro che, con stipendi certo non all’altezza dei rischi a cui vanno incontro, si spendono ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti. Ci auguriamo che non torni quel clima di ostilità e di sospetto verso il nostro operato che speravamo fosse archiviato per sempre”.
Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “E’ incredibile – prosegue – che alle doglianze della politica quando i nostri colleghi perdono la vita durante il servizio, seguano fatti che vanno nella direzione diametralmente opposta alla doverosa tutela delle donne e degli uomini in divisa. Ci sono 2mila agenti feriti ogni anno per mantenere l’ordine pubblico durante le manifestazioni: invece di schedare loro, ci si occupi dei criminali travestiti da manifestanti che distruggono le nostre città”, conclude.