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CODACONS – ROMA * INFLAZIONE: « I CITTADINI PIÙ PENALIZZATI SONO IN SICILIA E TRENTINO-ALTO ADIGE, DOVE I PREZZI CRESCONO DEL +6,8% E DEL +6,5% (A TRENTO E BOLZANO “STANGATA” DI +2.334 EURO) »

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10.56 - giovedì 17 marzo 2022

La fiammata dell’inflazione a febbraio confermata ieri dall’Istat determina conseguenze pesanti per le famiglie italiane e causa una maggiore spesa che raggiunge quota +2.334 euro su base annua per una famiglia “tipo” residente in Trentino Alto Adige.

Lo afferma il Codacons, che pubblica oggi la classifica delle regioni italiane dove i prezzi sono cresciuti di più lo scorso mese.

“I cittadini più penalizzati dall’inflazione sono quelli residenti in Sicilia e Trentino, dove i prezzi crescono rispettivamente del +6,8% e del +6,5% contro una media nazionale del +5,7% – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia se si analizza la spesa annua per consumi delle famiglie, diversa da regione a regione, si scopre che gli attuali livelli dell’inflazione producono una stangata media da +2.334 euro annui per un nucleo residente in Trentino Alto Adige, oltre mille euro in più rispetto alla stessa famiglia “tipo” residente in Basilicata e che subisce un aggravio medio di spesa da +1.322 euro!”.

“La forte crescita dei prezzi al dettaglio avrà ripercussioni dirette sul fronte dei consumi, portando le famiglie a tagliare la spesa in tutti i settori, con immensi danni per la nostra economia – prosegue Rienzi – Per tale motivo riteniamo urgente un provvedimento del Governo teso a calmierare i listini al dettaglio e contrastare con ogni mezzo le speculazioni che, specie nell’ultimo mese di marzo, hanno caratterizzato i prezzi di molti prodotti di largo consumo, danneggiando ulteriormente i consumatori”.

 

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