L’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo si riunirà domani 9 novembre a Roma per valutare, esprimere pareri e approvare i piani presentati dalle Regioni contenenti le misure di contrasto alla ludopatia.
Una riunione delicatissima e che riveste enorme importanza dopo la decisione del Tar Lazio di bloccare – a seguito di ricorso del Codacons – i fondi stanziati dal Ministero della salute, poiché carenti di adeguata istruttoria e valutazione sui destinatari di tali soldi.
“Sono in gioco 50 milioni di euro di soldi dei cittadini e crediamo sia doveroso permettere a tutti di conoscere come saranno destinati tali fondi e sulla base di quali criteri – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il Tar ha infatti annullato la precedente ripartizione dei finanziamenti perché concessi in modo scriteriato a favore di associazioni “amiche” dei consiglieri regionali e senza una approfondita analisi, un errore che ha portato a gravi ritardi nella lotta al gioco d’azzardo e sul quale indagherà ora la Corte dei Conti a seguito di esposto del Codacons”.
Per tale motivo il Codacons, in esercizio del proprio diritto di informazione e nel rispetto dei limiti consentiti dal combinato disposto degli artt. 10 c.c., 97 della L. n. 633/1941 nonché del D.lgs. n. 196/2003 artt. 136 e ss., ha inviato formale comunicazione al Ministero della salute e al presidente dell’Osservatorio, e porterà le proprie telecamere alla riunione di domani. L’associazione ha inoltre invitato le principali testate giornalistiche a partecipare e a riprendere i lavori.