Ora i beni sequestrati agli imputati nell’ambito del procedimento sulla Banca Popolare di Vicenza vadano ai risparmiatori truffati. Lo afferma il Codacons in merito all’operazione che ha coinvolto oggi 5 imputati nell’inchiesta sull’istituto di credito, e che ha portato al sequestro di 1 milione 750mila euro.
“Fin da subito, in rappresentanza di migliaia di risparmiatori gabbati che si sono rivolti alla nostra associazione per ottenere tutela legale, avevamo chiesto alla Procura di disporre sequestri cautelativi dei beni degli indagati, a garanzia dei futuri risarcimenti per le parti lese -spiega il presidente Carlo Rienzi-.
Con la decisione odierna i magistrati hanno accolto la nostra richiesta, ma non basta: chiediamo di estendere i sequestri nei confronti dei beni degli imputati perché, se verranno accertati gli illeciti contestati, tutti i risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza potranno rivalersi su tali beni ai fini dei doverosi indennizzi” – conclude Rienzi.