Interrogazione. Circolari per la sicurezza e pericolo terrorismo. Quale la situazione effettiva in trentino? Quale la soglia di pericolo reale? Regole estese anche ai mercati rionali o di Rovereto e Trento?
Con la Circolare del Commissariato del Governo del 13 giugno 2017 e quelle della Polizia amministrativa Provinciale del 25 maggio e del 28 giugno, si è stabilito, per le manifestazioni pubbliche di ogni genere, un insieme di norme sulla sicurezza e che «non sarà più sufficiente produrre i modelli autocertificati e la relativa domanda, per consentire l’istruttoria» ma «dovrà essere presentata almeno 30 giorni prima rispetto all’evento e una completa documentazione tecnica necessaria (planimetria dei luoghi, foto, relazione)».
Decisioni che, se da una parte hanno preoccupato i parecchi comitati impegnati nelle manifestazioni carnevalesche, da poco concluse, dall’altra rispondono a una necessità – ravvisata anche in Trentino, evidentemente – di maggiore sicurezza.
A questo proposito, si pone la necessità, per finalità puramente conoscitive – e avendo ben presente che situazioni di potenziale pericolo sono quotidiane (si pensi ai mercati rionali) – di comprendere quale sia, effettivamente, ad oggi, in Trentino, la soglia del rischio che il terrorismo di matrice islamica e non solo, può determinare.
Ma di più, qualora vi fossero pericoli inaspettati, c’è capire se le disposizioni siano da considerarsi valide anche per i mercati rionali o per altre manifestazioni aggregative, comprese quelle politiche. Di qui la necessità dell’atto ispettivo che, con le domande che seguiranno, si andrà a completare.
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Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere:
• Se, a fronte dei provvedimenti chiari e puntuali, da parte delle Autorità competenti, vi siano indizi o elementi di qualche natura, per quanto di conoscenza dell’Amministrazione provinciale, che possano far pensare ad un pericolo terrorismo in Trentino;
• Quanti e quali siano, in caso affermativo, siffatti indizi o elementi;
• Se gli stessi provvedimenti abbiano valenza anche per i mercati rionali o per le manifestazioni, anche di carattere politico, dove si possano riunire pubblicamente più di 200 persone;
• Se vi sia, per quanto è dato di sapere, un tale grado di pericolo terrorismo presente in Trentino, tanto da giustificare provvedimenti così precisi e puntuali, che – così letti – farebbero emergere la necessità di imporre azioni, provvedimenti e strategie, a difesa-giustamente-della popolazione.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
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Cons. Claudio Civettini
Civica Trentina