Elezioni politiche e cariche di visibilità pubblica legittima ogni candidatura, ma la presidenza della commissione pari opportunità rimanga a tutela di tutte le donne e non riferimento elettorale di alcune.
Riteniamo opportuno sollevare il tema della Presidente della Commissione delle Pari opportunità che, in assoluta legittimità, ha deciso di scendere nell’agone politico per correre alla possibilità di fare il suo ingresso nel Parlamento nazionale.
In particolare, senza entrare nel merito della professionalità di costei, riteniamo che il ruolo della Presidente, incardinato all’interno della gestione del Consiglio provinciale, possa essere legittimamente speso per finalità elettorali.
Altrettanto legittimo, riteniamo sia però chiedere, non come obbligo bensì come opportunità, che l’avvocato Stenico rassegni le proprie dimissioni, liberando così dall’aspetto partitico un ruolo che dovrebbe essere – comunque e in ogni caso – di tutela di tutte le donne e non certo a rappresentanza elettorale di alcune; questo, dunque, per una questione di doverosa correttezza istituzionale.
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Claudio Civettini
Civica trentina