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CISL MEDICI – TRENTINO * SCUOLA DI FORMAZIONE A TRENTO: « LA PROVINCIA CI DICA SE INTENDE REALMENTE INVESTIRE SUL TERRITORIO E NELLE VALLI »

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11.21 - venerdì 9 agosto 2019

Adesso basta! Rientrato da Roma in nottata, dopo aver firmato personalmente,insieme alle altre sigle sindacali nazionali della medicina generale, ieri sera, il preaccordo della medicina generale che prevede la possibilità per i medici “formandi” alla Scuola di formazione anche di Trento di concorrere, secondo quanto dettato dal “Decreto Semplificazione” e dal “Decreto Calabria” per posti di titolari e supplenti sia per la medicina di famiglia che per le guardie mediche mentre sono ancora “studenti”, leggo questa mattina sui quotidiani che Bordon starebbe concordando con il Direttore della Scuola di formazione di Trento, all’oscuro probabilmente di tali novità, un utilizzo dei medici “studenti” non già nei territori carenti di sedi di guardia ma all’interno del Pronto soccorso di Trento.

Nei mesi scorsi Provincia e Azienda avevano allarmato la popolazione sul fatto che non si trovavano medici che coprissero le zone carenti di medicina generale,neppure a Bezzecca per tutta la settimana.L’ultimo concorso per 54 zone carenti di guardia medica ha visto inserirsi solo sei medici in Trentino! Ed in questa difficoltà di recepimento di forze nuove e giovani,mentre i sindacati, a Roma, si sforzano di trovare soluzioni,qui si privilegia distogliere medici votati alla medicina generale per deviarli verso strutture ospedaliere metropolitane e dirigenziali che del territorio non hanno alcunchè. Inseriscano piuttosto gli specializzandi ospedalieri delle discipline chirurgiche e mediche!

Ci dicano una volta per tutte se quanto dichiara oggi Bordon è appendice del corso di tirocinio dei “ formandi “all’interno delle strutture ospedaliere, previste dal loro piano di studi triennale, al pari di tante altre specialità cliniche a cui devono afferire, oppure se si tratta di un lavoro in libera professione sottopagato che li distoglie dalla loro vocazione naturale e buono solo per fare da tappabuchi in mancanza di dirigenti medici.

Ci dica la Provincia se intende realmente investire sul territorio e nelle valli a favore della medicina generale,come perorato anche dal nostro Presidente ordinistico, oppure se ritorniamo alla centralità dell’Ospedale su tutto e tutti.In tal caso avvisiamo i medici della Scuola di Formazione di Trento, interessati, che tale decisione precluderà loro, ed il territorio trentino, della possibilità di inserirsi tutti come titolari nella medicina generale,secondo quanto prevede la preintesa firmata ieri a Roma in Sisac.

 

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Dottor Nicola Paoli
Segretario Generale Cisl medici del Trentino
Capodelegazione sindacale in Sisac

 

 

 

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