Cisl medici del Trentino esprime tutto il malessere di centinaia dei nostri medici di famiglia per provvedimenti adottati dalla Provincia Autonoma di Trento per il tramite della Direzione Generale dell’Assessorato alla salute, che in maniera autoreferenziale e senza contrattazione, obbligatoria per tale impegno riferito a medici liberi professionisti, toglie dignità alla nostra professione.
Ci stanno trasformando in manovali e non va bene, al centro del nostro lavoro c’è e deve esserci solo la tutela e la cura della salute dei nostri pazienti e non certo la produzione di carta bianca per far risparmiare le ricette rosse ed il costo che la Provincia deve per legge addossarsi.
Pertanto, alla luce dell’imperativo ordine a tutti i nostri medici, di rifornirsi di carta bianca per le impegnative, Cisl medici ha inviato una diffida a Provincia ed Azienda rifiutando la razionalizzazione delle ricette rosse ai medici di famiglia.Qualora tale provvedimento non venisse sospeso, i medici non invieranno più impegnative per le visite specialistiche, non avendo alcun ricettario a disposizione oltre a quello rosso del Ssn. Non siamo forniti di carta bianca!
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Dottor Nicola Paoli
Segretario generale Cisl medici del Trentino
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