News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

CISL MEDICI – TRENTINO * CORONAVIRUS: « IERI SUI QUOTIDIANI NAZIONALI IL TRENTINO ERA PRIMO A LIVELLO ITALIANO NEI CONTAGI, CON IL 5,1% NELLE ULTIME 24 ORE »

Scritto da
10.50 - giovedì 9 aprile 2020

Pubblicato sulla G.U. n.94, il Decreto Legge 8 aprile 2020, n.23 recante “Misure urgenti di accesso al credito e di adempimento fiscale per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonchè interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali“.

Il Decreto legge, al Capo VI , art.38 , conferma la ipotesi di ACN firmato il 26 marzo u.s. dalle 4 OOSS della medicina generale, riconoscendone l’adeguamento immediato della quota capitaria/oraria,riferito al totale incrementale previsto per il 2018, nonchè relativi arretrati.

Tra i quattro Capodelegazioni che hanno firmato a livello nazionale tale misura, inserita ieri in G.U., c’è il trentino dottoer Nicola Paoli, che ha firmato come Capodelegazione tecnico per Intesa sindacale-Cisl medici-CGIL FP-Simet-Sumai, e che è attualmente anche Segretario Regionale Cisl medici del Trentino.

Nell’articolo di Legge è previsto il trattamento economico dei medici di medicina generale anche per “garantire la reperibilità a distanza dei medici per tutta la giornata,anche con l’ausilio del personale di studio,in modo da contenere il contatto diretto e conseguentemente limitare i rischi di contagio dei medici e del personale stesso”.

Da qui la necessità denunciata da Paoli in Trentino che i medici di medicina generale si confrontassero direttamente con i medici delle Unità speciali che la nostra APSS si ostina a non mettere in diretta comunicazione con i professionisti di famiglia e di guardia, contravvenendo al Decreto Legge stesso. Chiederemo quindi al Parlamento stesso di spiegare al dottor Fugatti cosa è stato deciso sui medici USCA!

Nello stesso articolo, infine, la Provincia Autonoma di Trento, come tutte le altre Regioni, può acquistare e fornire ai medici di medicina generale pulsiossimetri che permettono la valutazione a distanza della saturazione di ossigeno e della frequenza cardiaca durante il videoconsulto con i medici stessi. Pur avendolo richiesto più volte, il dottor Nicola Paoli, nel corso delle trattative provinciali, il dottor Ruscitti ed il dottor Bordon ci hanno sempre negato questa possibilità preferendo firmare con due soli sindacati di minoranza, addirittura minacciando una ordinanza se non avessimo firmato, un accordo in perdita riguardante misure emergenziali della medicina generale del tutto prive di senso logico nella nostra provincia.

E tutti i cittadini sono così in difficoltà, evidenziandosi, ieri, addirittura sui quotidiani nazionali che il Trentino era primo a livello nazionale nei contagi, con il 5,1 nelle ultime 24 ore, nonostante i sacrifici che stanno facendo tutti.

Cisl medici, sindacato di maggioranza assoluta della medicina generale in Trentino, ha così deciso di farsi comprendere, a Roma, da chi ha capacità propositive, nei confronti della nostra categoria. Sarà nostra cura, ora, farlo capire a chi ha orecchie per intendere, a Trento, se pervicacemente si continuerà a giocare sulle interpretazioni, anche ricorrendo al Giudice del lavoro, se necessario.

*

Cisl medici del Trentino

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.