Si è svolta ieri sera presso l’Assessorato alla salute di Trento L’ ultima riunione per cercare un tentativo di raffreddamento tra le parti in riferimento alla minaccia di sciopero.
Abbiamo constatato per l’ennesima volta un muro di gomma tra Azienda e Provincia ed un clima teso a surriscaldare i nostri animi,c he non permette assolutamente alcuna conciliazione.
Mancavano sia Zeni che Bordon e coloro che rappresentavano la parte pubblica ci hanno addirittura negato sia gli arretrati promessi che l’aumento necessario per far partire le Aft.
La proposta di parte pubblica è solo rivolta ad una richiesta di fiducia incondizionata ai nostri medici che offende giovani, anziani e tutti coloro che in condizioni disagiate stanno comunque vicini ai loro pazienti.
Non ci resta, nostro malgrado, che tornare dal Commissario del Governo e farci autorizzare lo sciopero generale della medicina generale con la convinzione che ci voleva poco per soddisfare i nostri medici ma che gli insulti e le provocazioni ricevute ieri hanno dato l’indicazione della strada che dobbiamo seguire e con noi pazienti, persone fragili e anziani
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Dott Nicola Paoli
Segretario generale Cisl medici del Trentino