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CIOFFI (M5S) * AUTOSTRADE: « LA CORTE DEI CONTI RIBADISCE L’ILLEGITTIMITÀ DELLA CONCESSIONE DEL 1997, MADRE DI TUTTI I PRIVILEGI »

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17.12 - martedì 23 giugno 2020

“Oggi in audizione nella Commissione lavori pubblici del Senato, dove stiamo conducendo un’indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali, la Corte dei conti ha spiegato e ribadito testualmente che ‘la Convenzione madre dal punto di vista tecnico è illegittima, perché non ha superato il vaglio della Corte dei conti’. I giudici contabili, ancora testualmente, hanno aggiunto che ‘nel 1997 fu ricusato il visto sulla Convenzione sostanzialmente per la violazione dei principi comunitari. L’amministrazione chiese la registrazione con riserva e in quella sede le Sezioni riunite della Corte dei conti ribadirono l’illegittimità della Convenzione madre, su cui poi sono nate tutte le altre convenzioni.

La convenzione è quella di Autostrade per l’Italia’. Queste parole, che voglio riportare integralmente, dimostrano quello che il MoVimento 5 Stelle dice da anni: l’incredibile e illegittimo squilibrio nei decenni tra ente concedente e società concessionaria ha garantito un enorme privilegio ad Aspi, senza che ci fossero adeguati investimenti nella rete, come la drammatica vicenda del Ponte Morandi (ma non solo) ha dimostrato”. Lo comunica in una nota Andrea Cioffi (M5S), componente della Commissione lavori pubblici di palazzo Madama e facilitatore pentastellato per i trasporti e le infrastrutture. “Inoltre la Corte dei conti”, prosegue Cioffi, “ha puntualizzato come i concessionari autostradali possano tutt’ora affidare a società in house appalti per lavori in misura nettamente superiore rispetto ad altri concessionari. Ennesimo privilegio di un sistema che deve finire una volta per tutte”.

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