Provinciali 2018, Cia stoppa le menzogne politiche: nessun fantomatico documento.
Più sto in politica è più capisco perché questa ha perso credibilità di fronte ai cittadini, quando è fatta da persone che diffondono gratuitamente malignità e falsità.
In queste ore infatti, quelli che probabilmente vogliono denigrare o mettere in dubbio la mia posizione pro-Fugatti come candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia, stanno diffondendo la notizia che la mia posizione e il mio essere testardo su questa scelta dipenderebbe da un fantomatico documento firmato, nel quale Fugatti mi garantirebbe un posto di lavoro se non venissi rieletto, o che in qualche modo verrei “ripescato”.
Forse queste persone sono anche ignoranti, oltre che maligne, nel non sapere che io un posto di lavoro ce l’ho, ed è in sala operatoria all’Ospedale San Camillo; qualora non venissi rieletto, a differenza di altri che non saprebbero come vivere senza una poltrona da politici o che andrebbero subito a elemosinare un posto di prestigio, o un qualunque posto nel sottobosco dei partiti, io il mio posto di prestigio lo considero in sala operatoria al fianco dei miei colleghi.
La mia posizione e quella di Agire per il Trentino è probabilmente talmente lineare e coerente, e questo viene riconosciuto da tutti gli osservatori, da risultare incomprensibile a chi ha fatto dell’ambiguità e della doppiezza il suo modus vivendi.
Oltretutto, io a Fugatti non ho chiesto niente e non ho nulla da chiedere. Se io chiedo qualcosa, è solo ai cittadini di riconoscermi la fiducia per quello che ho fatto, e non per le maldicenze che qualche politicante va diffondendo.
Stiano sereni! Se non venissi rieletto ho un bel posto che mi sono guadagnato con la fatica del mio lavoro e del mio studio, e non da cortigiano di partito. Mi riservo naturalmente ogni iniziativa legale a tutela della mia immagine e dignità.
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Cons. Claudio Cia