La chiusura del Passo Sella penalizza e disincentiva il turismo in Val di Fassa. Con la presente si esprimono perplessità in merito alle chiusura del Passo Sella (con accessi contingentati) dal 24 luglio al 31 agosto 2018. Pur condividendo la necessità di interventi mirati per la riduzione del traffico e inquinamento (anche acustico causato dal transito di motociclette) per la tutela del patrimonio delle Dolomiti, si esprimono perplessità in merito alla tempistica e l’assenza di comunicazioni relative alle modalità di fruizione dei pass, ai parcheggi, al potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici, insomma a tutte le molteplici iniziative volte a regolare la chiusura della circolazione sul Passo Sella, a stagione estiva 2018 ormai iniziata.
Non risulta essere attivo nessun sito che dia informazioni precise sulla questione (nemmeno Dolomiti Vives che coordina il progetto). Siamo sempre stati apprezzati dai nostri ospiti che trascorrono le proprie vacanze in Trentino per l’ordine e l’organizzazione dei servizi, che hanno fatto della nostra terra un’eccellenza apprezzata anche a livello internazionale.
Non possiamo pensare che gli ospiti scoprano sul posto la chiusura del Passo, con le conseguenti polemiche che ne deriverebbero, pesanti disagi e ripercussioni sull’immagine che abbiamo faticosamente costruito in tanti anni di attività. Anche l’associazione albergatori Alta Fassa, gli impiantisti in incontri pubblici, hanno espresso la propria contrarietà ad un progetto che a tutt’oggi presenta diversi aspetti nebulosi.
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Claudio Cia
In allegato l’interrogazione
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