Cia (FdI): “Caso Pedri – Inopportune affermazioni da parte dell’Assessore Segnana”.
Nell’intervista apparsa sul quotidiano l’Adige di ieri, l’Assessore alla Sanità Stefania Segnana ha accennato implicitamente al fatto che la Dott.ssa Sara Pedri avesse già delle fragilità psicologiche che sarebbero state poi (forse) “acuite” dall’ambiente di lavoro nel reparto di ginecologia dell’Ospedale Santa Chiara. Si ha l’impressione che l’Assessore condivida il pensiero dei vertici dell’Azienda Sanitaria – compreso primario e viceprimario del reparto – che hanno utilizzato le stesse parole nel tentativo di sviare rispetto ad una possibile responsabilità nella scomparsa della dottoressa. Asserzioni di questo tipo, da una figura istituzionale qual è quella dell’Assessore alla Sanità, presuppongono ipotesi su cui non vi è alcun tipo di riscontro e denotano una mancanza di sensibilità.
Al contrario, la Dott.ssa Pedri nelle esperienze lavorative precedenti era sempre stata dipinta come una ragazza energica, tenace ed appassionata nei confronti del proprio lavoro interpretato con grande umanità. Tali affermazioni sono rafforzate anche dalla testimonianza di quanti l’hanno accompagnata durante il lungo percorso formativo. Per questi motivi reputo molto superficiali e inopportune le parole usate nella sopracitata intervista.
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Cons. Claudio Cia
Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia